Biopsicologia (Cervello e Comportamento)

Sommario:

Anonim

La biopsicologia è una branca della psicologia che analizza come il cervello, i neurotrasmettitori e altri aspetti della nostra biologia influenzano i nostri comportamenti, pensieri e sentimenti. Questo campo della psicologia è spesso indicato con una varietà di nomi tra cui biopsicologia, psicologia fisiologica, neuroscienze comportamentali e psicobiologia.

I biopsicologi spesso osservano come i processi biologici interagiscono con le emozioni, le cognizioni e altri processi mentali. Il campo della biopsicologia è correlato a diverse altre aree, tra cui la psicologia comparata e la psicologia evolutiva.

Breve storia della biopsicologia

Mentre la biopsicologia potrebbe sembrare uno sviluppo abbastanza recente grazie all'introduzione di strumenti e tecnologie avanzate per l'esame del cervello, le radici del campo risalgono a migliaia di anni fa, ai tempi dei primi filosofi.

Mentre ora consideriamo la mente e il cervello sinonimi, filosofi e psicologi hanno discusso a lungo su quello che era conosciuto come il problema mente/corpo. In altre parole, filosofi e altri pensatori si chiedevano quale fosse la relazione tra il mondo mentale e il mondo fisico.

Le opinioni dei filosofi sulla biopsicologia

Una cosa importante da ricordare è che è solo abbastanza di recente nella storia umana che le persone sono arrivate a capire la posizione reale della mente. Aristotele, per esempio, insegnava che i nostri pensieri e sentimenti sorgono dal cuore. Pensatori greci come Ippocrate e più tardi Platone suggerirono che il cervello fosse il luogo in cui risiede la mente e che servisse come fonte di ogni pensiero e azione.

Pensatori successivi come René Descartes e Leonardo da Vinci introdussero teorie su come funzionava il sistema nervoso. Sebbene queste prime teorie siano state successivamente smentite, hanno stabilito l'importante idea che la stimolazione esterna potesse portare a risposte muscolari.

È stato Cartesio a introdurre il concetto di riflesso, anche se i ricercatori successivi hanno dimostrato che era il midollo spinale a svolgere un ruolo fondamentale in queste risposte muscolari.

Legame tra biopsicologia e comportamento umano

I ricercatori si sono anche interessati a capire come le diverse parti del cervello controllano il comportamento umano. Un primo tentativo di comprendere questo ha portato allo sviluppo di una pseudoscienza nota come frenologia. Secondo questa visione, alcune facoltà umane potrebbero essere collegate a protuberanze e rientranze del cervello che si potevano avvertire sulla superficie del cranio.

Sebbene la frenologia sia diventata piuttosto popolare, è stata presto respinta anche da altri scienziati. Tuttavia, l'idea che alcune parti del cervello fossero responsabili di determinate funzioni ha giocato un ruolo importante nello sviluppo della futura ricerca sul cervello.

Anche il famoso caso di Phineas Gage, un ferroviere che ha subito una lesione cerebrale devastante, ha avuto un'influenza sulla nostra comprensione di come il danno a determinate parti del cervello potrebbe influire sul comportamento e sul funzionamento.

Ricerca biopsicologica più recente

Da quelle prime influenze, i ricercatori hanno continuato a fare importanti scoperte su come funziona il cervello e sulle basi biologiche del comportamento. La ricerca sull'evoluzione, la localizzazione della funzione cerebrale, i neuroni e i neurotrasmettitori hanno avanzato la nostra comprensione di come i processi biologici influenzino pensieri, emozioni e comportamenti.

Se sei interessato al campo della biopsicologia, è importante avere una comprensione dei processi biologici, nonché dell'anatomia e della fisiologia di base. Tre dei componenti più importanti da comprendere sono il cervello, il sistema nervoso e i neurotrasmettitori.

Il cervello e il sistema nervoso

Il sistema nervoso centrale (SNC) è composto dal cervello e dal midollo spinale. La parte più esterna del cervello è nota come corteccia cerebrale. Questa parte del cervello è responsabile del funzionamento della cognizione, delle sensazioni, delle capacità motorie e delle emozioni.

Il cervello è composto da quattro lobi:

  • Lobo frontale: Questa parte del cervello è coinvolta nelle capacità motorie, nella cognizione di livello superiore e nel linguaggio espressivo.
  • Lobo occipitale: Questa parte del cervello è coinvolta nell'interpretazione di stimoli visivi e informazioni.
  • Lobo parietale: Questa parte del cervello è coinvolta nell'elaborazione di informazioni sensoriali tattili come pressione, tatto e dolore, nonché in molte altre funzioni.
  • Lobo temporale: Questa parte del cervello è coinvolta nell'interpretazione dei suoni e del linguaggio che ascoltiamo, nell'elaborazione della memoria e in altre funzioni.

Un'altra parte importante del sistema nervoso è il sistema nervoso periferico, che è diviso in due parti:

  • La divisione motoria (efferente) che collega il sistema nervoso centrale ai muscoli e alle ghiandole.
  • La divisione sensoriale (afferente) trasporta tutti i tipi di informazioni sensoriali al sistema nervoso centrale.

C'è un altro componente del sistema nervoso noto come sistema nervoso autonomo, che regola i processi automatici come la frequenza cardiaca, la respirazione e la pressione sanguigna. Ci sono due parti del sistema nervoso autonomo:

  • Il sistema nervoso parasimpatico: Funziona per riportare il corpo in uno stato di riposo e regola processi come la digestione.
  • Il sistema nervoso simpatico: Controlla la risposta "combatti o fuggi". Questo riflesso prepara il corpo a rispondere al pericolo o allo stress nell'ambiente.

Neurotrasmettitori

Importanti anche nel campo della biopsicologia sono le azioni dei neurotrasmettitori. I neurotrasmettitori trasportano informazioni tra i neuroni e consentono l'invio di messaggi chimici da una parte del corpo al cervello e viceversa.

Ci sono una varietà di neurotrasmettitori che influenzano il corpo in modi diversi. Ad esempio, il neurotrasmettitore dopamina è coinvolto nel movimento e nell'apprendimento. Quantità eccessive di dopamina sono state associate a disturbi psicologici come la schizofrenia, mentre una quantità insufficiente di dopamina è associata al morbo di Parkinson.

Un biopsicologo potrebbe studiare i vari neurotrasmettitori per determinarne gli effetti sul comportamento umano.

Opportunità di carriera in Biopsicologia

Se sei interessato a una carriera nel campo della biopsicologia, allora hai diverse opzioni. Alcuni che entrano in questo tipo di campo scelgono di lavorare nella ricerca dove potrebbero lavorare presso un'università, una compagnia farmaceutica, un'agenzia governativa o un'altra industria.

Altri scelgono di lavorare con i pazienti per aiutare coloro che hanno subito qualche tipo di danno cerebrale o malattia che ha avuto un impatto sul loro comportamento e funzionamento.

Le seguenti sono solo alcune delle specializzazioni professionali legate alla biopsicologia:

  • Neuroscienziato comportamentale: analizza come il cervello, il sistema nervoso e altri organi influiscono sul comportamento
  • Neuroscienziato cognitivo: analizza l'attività cerebrale e le scansioni per ricercare il modo in cui le persone pensano, imparano e risolvono i problemi
  • Psicologo comparato: Guarda i comportamenti delle diverse specie e li confronta tra loro e con gli umani
  • Psicologo evoluzionista: Esamina le basi evolutive del comportamento
  • Neurologo: tratta pazienti con danni o malattie che colpiscono il cervello e il sistema nervoso

Una parola da Verywell

La biopsicologia rappresenta uno dei modi importanti di pensare la psicologia. Questa prospettiva in psicologia ha permesso ai ricercatori di acquisire una maggiore comprensione di come il cervello e il sistema nervoso influenzano il comportamento umano.

Studiando il normale funzionamento del cervello e il modo in cui le malattie e le lesioni cerebrali influenzano comportamenti, sentimenti e pensieri, i ricercatori sono in grado di trovare nuovi modi per trattare potenziali problemi che potrebbero sorgere.