Il Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM) è un manuale che fornisce linee guida per i medici che diagnosticano malattie psichiatriche. Ogni condizione è classificata e viene fornita una serie chiara di criteri che devono essere soddisfatti per fare una diagnosi.
L'ultima edizione, comunemente nota come DSM-5, è stata rilasciata dall'American Psychiatric Association il 18 maggio 2013. Ha sostituito il DSM-IV, in uso dal 1994.
Come nel caso di ogni nuova edizione del DSM, sono state apportate alcune modifiche ai criteri diagnostici per alcuni disturbi dal DSM-IV al DSM-5, inclusa la depressione. Alcuni disturbi sono stati rimossi, mentre altri sono stati modificati o aggiunti.
Quello che segue è uno sguardo a come viene diagnosticata la depressione, inclusa una panoramica dei cambiamenti introdotti con il DSM-5 e cosa significano tali cambiamenti per gli operatori sanitari e i pazienti.
Autocontrolli/test a domicilio
Se temi di avere sintomi di depressione, è essenziale che ti rivolgi a un medico o a un professionista della salute mentale.
Sebbene ci siano risorse online, proiezioni e quiz, non sempre provengono da fonti affidabili e non possono diagnosticare in modo definitivo alcuna condizione medica o di salute mentale.
Tuttavia, potresti trovare utile utilizzare un quiz online o uno strumento di screening per valutare i tuoi sintomi e organizzarli per portarli al tuo medico o terapista. Avere queste informazioni a portata di mano può aiutarti ad affrontare il tema della depressione.
I questionari online ti chiederanno della tua vita e dei tuoi sentimenti. Spesso assumono la forma di una lista di controllo con molte domande "Sì" o "No" da spuntare se si applicano a te.
Ad esempio, ti potrebbe essere chiesto di selezionare una casella se le seguenti domande sono vere per te:
- Mi sento senza speranza, triste e in colpa.
- Ho problemi ad addormentarmi e a dormire.
- Ho mangiato più o meno del solito e ho notato cambiamenti nel mio peso.
Sebbene ci sia un'abbondanza di autotest per la depressione su Internet, non provengono tutti da fonti affidabili. Non sarai in grado di autodiagnosticare una condizione medica o mentale con un quiz o una lista di controllo, ma questi strumenti online possono aiutarti ad avviare una conversazione con il tuo medico o terapista.
Alcuni questionari ti chiederanno di valutare le tue risposte a una dichiarazione su una scala numerica. Ad un'estremità, uno 0 potrebbe indicare che un'affermazione non si applica affatto a te, e all'altra estremità, un 10 potrebbe indicare che l'affermazione si applica sempre a te.
Ad esempio, ti potrebbe essere chiesto di valutare quanto ti identifichi con le seguenti affermazioni selezionando un numero compreso tra 0 e 10, dove 0 significa "Mai" e 10 significa "Sempre".
- Ho difficoltà a concentrarmi o a concentrarmi.
- Passo il tempo con le persone a cui tengo.
- Mi sono sentito come se le persone nella mia vita sarebbero state "meglio senza di me".
Gli strumenti di screening possono anche porre domande personali sulle tue abitudini e sul tuo stile di vita, ad esempio se sei sposato, vai al lavoro o a scuola o fai uso di sostanze.
Un medico o un professionista della salute mentale ti porrà anche questo tipo di domande per aiutarti a valutare possibili contributi alla depressione, come la perdita del coniuge o del lavoro o l'uso di alcol o droghe.
Test e scale
I professionisti medici e della salute mentale utilizzano linee guida consolidate, supportate dalla ricerca, strumenti di screening, liste di controllo e altri criteri per aiutarli a fare una diagnosi di depressione.
Un fornitore può utilizzare questi strumenti per guidarli nell'osservare e parlare con una persona che potrebbe avere sintomi di depressione. Ad esempio, prendere nota del fatto che una persona sia lavata e vestita in modo appropriato, il tono e la velocità del suo discorso e altri aspetti del suo aspetto e comportamento possono fornire indizi.
Fare domande dirette sulla vita quotidiana di una persona e sui suoi sentimenti può anche fornire informazioni preziose sulla causa dei sintomi depressivi di una persona. In alcuni casi, una persona può avere sintomi di depressione ma non avere un disturbo depressivo maggiore.
I fornitori utilizzano anche queste linee guida per esaminare un elenco di altre possibili cause dei sintomi di una persona che potrebbero essere facilmente trascurate. Alcune condizioni mediche e farmaci possono causare sintomi di depressione che generalmente miglioreranno una volta affrontata la causa sottostante.
In questi casi, le linee guida possono suggerire che un fornitore invii la persona a un collega per ulteriori test o esami. Ad esempio, se un medico pensa che i sintomi di una persona potrebbero derivare da una lesione cerebrale, potrebbe volere che veda un neurologo o una risonanza magnetica.
Una persona che fa uso di alcol o droghe illecite può avere sintomi depressivi correlati all'uso di sostanze. In questo caso, uno strumento di screening può avvisare un medico di testare il sangue o le urine per determinati farmaci o indirizzarli a un centro di trattamento delle dipendenze.
Modifiche nel DSM-5
Sebbene il DSM-5 non introduca nuovi test diagnostici per la depressione, promuove un nuovo approccio "integrato" per i medici per diagnosticare i disturbi di salute mentale.
I medici che erano abituati a utilizzare i vecchi metodi per diagnosticare la depressione non hanno dovuto cambiare completamente il modo in cui si avvicinavano al processo con il DSM-5, poiché il nuovo approccio integrato è compatibile con i precedenti strumenti di valutazione.
Test e scale di depressione comuni
- Questionario sulla salute del paziente-9 (PHQ-9)
- Adolescente PHQ-9
- Inventario della depressione di Beck
- Inventario della depressione maggiore
- Inventario della depressione di Roma
- Inventario della depressione dei bambini
- Scala di autovalutazione della depressione di Zung
- Scala di valutazione Hamilton per la depressione
- Centro per gli studi epidemiologici sulla depressione
- Scala della depressione geriatrica
Nuovi strumenti per valutare il rischio di suicidio
Il DSM-5 include nuove scale per la valutazione del rischio di suicidio: una per gli adulti e una per gli adolescenti. Queste scale hanno lo scopo di aiutare i medici a identificare il rischio di suicidio nei pazienti mentre stanno sviluppando piani di trattamento.
Se hai pensieri suicidi, contatta la National Suicide Prevention Lifeline all'indirizzo 1-800-273-8255 per il supporto e l'assistenza di un consulente qualificato. Se tu o una persona cara siete in pericolo immediato, chiamate il 911.
Per ulteriori risorse sulla salute mentale, consultare il nostro database della linea di assistenza nazionale.
Gli strumenti sono inclusi nella nuova Sezione III del DSM-5 e hanno lo scopo di supportare meglio i medici nell'identificare i fattori di rischio per il suicidio e le scale per valutare i comportamenti suicidi (che include la differenziazione dell'autolesionismo dai tentativi di suicidio). suicide
Criteri diagnostici del DSM-5
Per essere diagnosticata una depressione maggiore, i sintomi di una persona devono soddisfare i criteri delineati nel DSM-5.
Sentimenti di tristezza, umore depresso e perdita di interesse per le loro attività abituali devono segnare un cambiamento rispetto al precedente livello di funzionamento di una persona e sono persistiti per almeno due settimane.
Questi sentimenti devono essere accompagnati anche da almeno cinque altri sintomi comuni di depressione, tra cui:
- Cambiamento di appetito, perdita o aumento di peso
- Dormire troppo o non dormire bene (insonnia)
- Fatica e poca energia quasi tutti i giorni
- Sentirsi inutile, in colpa e senza speranza
- Incapacità di concentrarsi e concentrarsi che può interferire con le attività quotidiane a casa, al lavoro o a scuola
- Movimenti insolitamente lenti o agitati (un cambiamento che è spesso evidente agli altri)
- Pensare alla morte e morire; ideazione suicidaria o tentativi di suicidio
Questi sintomi devono causare all'individuo disagio clinicamente significativo o menomazione in ambito sociale, lavorativo o in altre importanti aree di funzionamento.
I sintomi non devono essere il risultato di abuso di sostanze o di un'altra condizione medica. I medici devono escludere altre condizioni di salute mentale che possono avere una componente depressiva ma non sono strettamente un disturbo depressivo maggiore (ad es. Disturbo bipolare e disturbo schizoaffettivo).
Per essere diagnosticata una depressione maggiore, una persona non deve aver avuto un episodio maniacale o ipomaniacale, che quindi giustificherebbe una diagnosi di disturbo bipolare.
Infine, per essere diagnosticata una depressione maggiore, un medico deve stabilire che i sintomi della persona non hanno un'altra causa, come una condizione medica, un effetto collaterale di un farmaco o correlato all'uso di sostanze illecite.
Non sono state apportate modifiche significative ai criteri diagnostici per il disturbo depressivo maggiore con l'introduzione del DSM-5. I sintomi principali, così come il requisito che i sintomi siano durati per almeno due settimane, rimangono gli stessi delle precedenti edizioni.
Il DSM-5 ricorda ai medici di valutare i pazienti con depressione per i sintomi di mania e ipomania. La presenza di questi sintomi può indicare che dovrebbe essere aggiunto il nuovo specificatore per la depressione, "con caratteristiche miste".
Modifiche diagnostiche da DSM-IV a DSM-5
Oltre ai criteri diagnostici per il disturbo depressivo maggiore, i cambiamenti pubblicati nel DSM-5 includevano l'aggiunta di nuovi disturbi e specificatori dell'umore depressivo.
Aggiunti nuovi disturbi dell'umore
Una delle principali aree di cambiamento nel DSM-5 è stata l'aggiunta di due nuovi disturbi depressivi: il disturbo da disregolazione dell'umore dirompente (DMDD) e il disturbo disforico premestruale (PMDD).
La diagnosi di DMDD è riservata ai bambini di età compresa tra 6 e 18 anni che mostrano irritabilità persistente e frequenti episodi di comportamento fuori controllo. L'età di esordio deve essere prima dei 10 anni. La diagnosi è stata aggiunta per affrontare le preoccupazioni che il disturbo bipolare nei bambini fosse sovradiagnosticato.
La PMDD è una forma più grave di sindrome premestruale (PMS). Le condizioni sono caratterizzate da intensa depressione, ansia, malumore e irritabilità legate alle fluttuazioni ormonali durante il ciclo mestruale.
Il PMDD è apparso in precedenza nell'Appendice B del DSM-IV sotto "Set di criteri e assi forniti per ulteriori studi". Nel DSM-5, il PMDD compare nella sezione dei disturbi depressivi.
Distimia rimossa
Un altro cambiamento riguarda il modo in cui la depressione cronica è concettualizzata e distinta dalla depressione episodica. La distimia (o disturbo distimico) è ora inclusa sotto l'ombrello del disturbo depressivo persistente (PDD).
Il disturbo depressivo persistente include anche la depressione maggiore cronica, che è stata aggiunta perché i ricercatori non hanno trovato una differenza significativa tra la distimia e la depressione maggiore cronica.
Nuovi specificatori per la depressione
Il DSM-5 ha aggiunto nuovi specificatori per chiarire ulteriormente le diagnosi di depressione quando applicabile: con caratteristiche miste e con angoscia ansiosa.
- Con caratteristiche miste: Questo nuovo specificatore consente la presenza di sintomi maniacali all'interno di una diagnosi di depressione per i pazienti che non soddisfano i criteri completi per un episodio ipomaniacale o maniacale (come nel disturbo bipolare).
- Con angoscia ansiosa: Questo specificatore è stato aggiunto per tenere conto della presenza di ansia, tensione o irrequietezza con il potenziale di influenzare la prognosi e le scelte terapeutiche.
Esclusione del lutto rimossa
Il DSM-5 ha rimosso quella che era conosciuta come l'esclusione del lutto per gli episodi depressivi maggiori. In passato, i sintomi di depressione che duravano meno di due mesi dopo la morte di una persona cara non sarebbero stati classificati come un episodio depressivo maggiore.
La nuova edizione del DSM riconosce che non esiste una ragione scientificamente valida per trattare il processo del lutto in modo diverso da altri fattori di stress che possono scatenare un episodio depressivo.
Inoltre, riconosce che i sintomi del lutto possono durare molto più a lungo di due mesi. In effetti, perdere una persona cara può portare a sintomi depressivi che durano per anni.
Un episodio depressivo maggiore innescato dal lutto può rispondere allo stesso trattamento utilizzato per altre forme di depressione, inclusi farmaci, terapia o una combinazione dei due interventi.
Come tutto si adatta insieme
Ottenere una diagnosi di depressione è un processo in più fasi che spesso inizia quando qualcuno si accorge di non sentirsi del tutto se stesso. In alcuni casi, gli amici e la famiglia di una persona possono notare prima i sottili segni della depressione e incoraggiarli a cercare un trattamento.
Sebbene sia fondamentale lavorare con un medico qualificato e professionisti della salute mentale in grado di diagnosticare e curare la depressione, potresti trovare utile utilizzare strumenti di screening online o quiz adatti ai pazienti per valutare i tuoi sintomi. Avere queste informazioni a portata di mano quando vai dal medico potrebbe rendere più facile parlare di come ti senti.
I medici usano anche strumenti di screening, questionari e altri test per valutare qualcuno per la depressione. Molte di queste scale e liste di controllo sono simili, se non le stesse, a cui i pazienti possono accedere online. Ciò che è importante ricordare è che medici e professionisti della salute mentale sono appositamente formati per amministrare e interpretare i risultati.
Dopo aver valutato i sintomi di qualcuno e confrontandoli con i criteri diagnostici per la depressione maggiore stabiliti dal DSM-5, un medico potrebbe decidere che una persona abbia bisogno di ulteriori test per escludere altre possibili cause dei suoi sintomi (come una condizione medica o l'uso di determinati farmaci o sostanze).
Il DSM-5 aggiornato ha introdotto diverse modifiche sottili, ma importanti, al modo in cui medici, operatori di salute mentale e ricercatori affrontano la depressione.
Gli aggiornamenti avevano lo scopo di aiutare gli operatori sanitari a fare diagnosi più tempestive e accurate della depressione, oltre a informare le loro decisioni sul trattamento.
Lo spostamento verso approcci centrati sul paziente nell'assistenza sanitaria, ma soprattutto nella cura della salute mentale, influenzerà anche il modo in cui il processo diagnostico si sente per i pazienti. Idealmente, gli aggiornamenti al DSM-5 che supportano medici e professionisti della salute mentale nella diagnosi e nel trattamento avranno un impatto positivo sull'esperienza del paziente.
Nel complesso, questi cambiamenti riflettono il desiderio di migliorare i risultati per le persone con disturbi di salute mentale. Una persona ha bisogno di una diagnosi tempestiva e accurata, supporto e accesso a risorse e trattamenti per gestire efficacemente la depressione.
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