Le culture collettiviste enfatizzano i bisogni e gli obiettivi del gruppo nel suo insieme rispetto ai bisogni e ai desideri di ogni individuo. In tali culture, le relazioni con gli altri membri del gruppo e l'interconnessione tra le persone giocano un ruolo centrale nell'identità di ciascuna persona.
Tratti della cultura collettivista
Alcuni tratti comuni delle culture collettiviste includono:
- Gli individui si definiscono in relazione agli altri (ad esempio, “Sono un membro di…”).
- La fedeltà al gruppo è incoraggiata.
- Le decisioni si basano su ciò che è meglio per il gruppo.
- È essenziale lavorare in gruppo e sostenere gli altri.
- Viene posta maggiore enfasi sugli obiettivi comuni che su quelli individuali.
- I diritti delle famiglie e delle comunità vengono prima di quelli dell'individuo.
I paesi relativamente più collettivisti includono Cina, Corea, Giappone, Costa Rica e Indonesia.
Nelle culture collettivistiche, le persone sono considerate "buone" se sono generose, disponibili, affidabili e attente ai bisogni degli altri. Ciò contrasta con le culture individualistiche, che spesso pongono una maggiore enfasi su caratteristiche come l'assertività e l'indipendenza.
Collettivismo contro individualismo
Le culture collettiviste sono solitamente contrapposte alle culture individualistiche. Il collettivismo sottolinea l'importanza della comunità, mentre l'individualismo si concentra sui diritti e sulle preoccupazioni di ogni persona. Laddove l'unità e l'altruismo sono tratti apprezzati nelle culture collettiviste, l'indipendenza e l'identità personale sono promosse nelle culture individualistiche.
Queste differenze culturali sono pervasive e possono influenzare molti aspetti del funzionamento della società. Il modo in cui le persone acquistano, si vestono, imparano e conducono affari possono essere influenzate dal fatto che provengano da una cultura collettivista o individualista.
Ad esempio, i lavoratori che vivono in una cultura collettivista potrebbero sforzarsi di sacrificare la propria felicità per il bene più grande del gruppo. Coloro che provengono da culture individualistiche, d'altra parte, possono sentire che il proprio benessere e i propri obiettivi hanno un peso maggiore.
Auto percezione
La cultura influenza il comportamento delle persone e il loro concetto di sé. Mentre quelli nelle culture individualistiche potrebbero descriversi in termini di tratti e caratteristiche della personalità (ad esempio, "Sono intelligente, divertente, atletico e gentile"), quelli delle culture collettiviste, d'altra parte, si descriverebbero più probabilmente in termini di le loro relazioni e ruoli sociali (ad es. "Sono un bravo figlio, fratello e amico").
Relazioni
La ricerca mostra che le culture collettiviste sono associate a una bassa mobilità relazionale, un termine per descrivere quante opportunità hanno gli individui in una società di formare relazioni con persone di loro scelta.
Bassa mobilità relazionale significa che le relazioni che le persone hanno sono stabili, forti e durature. Queste relazioni si formano solitamente a causa di fattori come la famiglia e l'area geografica, piuttosto che per scelta personale.
In una cultura collettivista è difficile costruire relazioni con nuove persone, anche perché generalmente è più difficile incontrarle. È più probabile che gli estranei rimangano estranei in una cultura collettivista di quanto non lo sarebbero nelle culture individualistiche.
Mantenere l'armonia all'interno delle relazioni interpersonali è della massima importanza in una cultura collettivista. Questo è probabilmente perché queste relazioni sono estremamente difficili da cambiare. Non riuscire a mantenere la pace può significare infelicità a lungo termine per tutte le persone coinvolte.
Paradossalmente, ciò significa che le persone nelle culture individualistiche dedicano più sforzi ed energie al mantenimento attivo di relazioni strette, spesso attraverso una maggiore rivelazione di sé e una maggiore intimità. A differenza delle culture collettiviste in cui ci si aspetta più relazioni stabili, le relazioni nelle culture individualistiche tendono ad essere più tese e fragili. Le persone devono fare uno sforzo maggiore per mantenere queste relazioni.
Conformità
Le differenze culturali influenzano anche la motivazione a distinguersi o ad adattarsi al resto del gruppo. In un esperimento, ai partecipanti di culture americane e giapponesi è stato chiesto di selezionare una penna. La maggior parte delle penne era dello stesso colore e alcune penne avevano un colore unico. La maggior parte dei partecipanti americani ha scelto la penna dal colore unico.
I partecipanti giapponesi, d'altra parte, erano molto più propensi a scegliere il colore della maggioranza, anche se preferivano il colore unico. Ciò potrebbe essere dovuto al fatto che, provenendo da una cultura collettivista, i partecipanti giapponesi hanno istintivamente valutato l'armonia interpersonale al di sopra delle preferenze personali e quindi hanno scelto il comportamento inoffensivo di lasciare le penne uniche per altri che potrebbero volerle.
Ansia sociale
La ricerca mostra che le culture collettiviste accettano maggiormente i comportamenti socialmente reticenti e ritirati. In uno studio, le persone di queste culture hanno mostrato livelli più elevati di ansia sociale rispetto a quelli delle culture individualistiche.
Tuttavia, potrebbero non essere solo i valori collettivisti a contribuire a questo. Le persone nei paesi collettivisti dell'America Latina, ad esempio, hanno mostrato livelli più bassi di ansia sociale rispetto alle persone nei paesi collettivisti dell'Asia orientale. Ciò può essere dovuto a un'enfasi sull'armonia del gruppo e ad un valore più elevato su qualità come fattori di socialità che possono aiutare a ridurre l'ansia sociale nelle culture latinoamericane.
Uso del supporto sociale
Le persone nelle culture collettiviste tendono ad essere più caute nel condividere i loro problemi personali con i loro amici. La ricerca mostra che alcuni dei motivi per cui esitano a cercare supporto sociale includono la preoccupazione di preoccupare gli altri, interrompere l'armonia del gruppo, perdere la faccia e peggiorare il problema.
Invece, le persone spesso cercano quello che è noto come supporto sociale implicito. Ciò comporta passare del tempo con persone di supporto senza affrontare effettivamente la fonte dello stress.