Punti chiave
- Il cervello bilingue ha più integrità del cervello monolingue.
- Parlare una seconda lingua equivale a imparare un compito complesso come suonare uno strumento.
- Il bilinguismo può ritardare l'insorgenza di disturbi cognitivi come l'Alzheimer
Uno studio recente ha scoperto che il bilinguismo ha un effetto positivo sulla struttura del cervello. Nella ricerca su come esattamente il bilinguismo influenzi il cervello in crescita di un bambino fino all'età adulta, lo studio, pubblicato su Struttura e funzione del cervello, ha esaminato il cervello dei partecipanti di età compresa tra 3 e 21 anni. I ricercatori hanno esplorato se il cervello di coloro che parlano più lingue avesse più o meno materia grigia rispetto a quelli che parlavano una sola lingua.
Questo studio è significativo, poiché ha cercato di confermare le credenze che circondano l'intelletto di un bambino bilingue. Si ritiene spesso che i bambini bilingui siano in svantaggio di sviluppo rispetto ai loro coetanei che parlano solo una lingua a casa.
Cosa ha scoperto lo studio
I risultati dello studio hanno rivelato che gli individui bilingue avevano una materia grigia più consistente, nonché una maggiore integrità nella loro materia bianca. Cosa indica questo? La materia grigia controlla la maggior parte delle funzioni quotidiane, comprese le capacità motorie e la memoria, e per la maggior parte degli individui la materia grigia aumenta di densità fino all'adolescenza. Per una persona bilingue con materia grigia più consistente, potrebbe significare che il suo cervello invecchiato appare effettivamente più giovane di quella di un individuo monolingue.
Mentre la materia grigia è la regione associata al linguaggio, compreso l'apprendimento e l'elaborazione, anche la materia cerebrale bianca vede differenze. La risonanza magnetica ha dimostrato che la sostanza bianca cambia con il completamento di compiti complessi.
Uno studio del 2010 ha scoperto che la sostanza bianca di un cervello bilingue ha una maggiore integrità rispetto a un cervello monolingue, e questo perché il compito di comprendere e parlare più di una lingua non è un'impresa facile. Ha senso che i cambiamenti della sostanza bianca siano simili a quelli di un musicista che suona uno strumento per ore, o di qualcuno che impara a fare il giocoliere.
L'impatto sulle strutture sottocorticali della conoscenza di una seconda lingua non è coerente ed è più favorevole per chi pratica. Nel recente studio, i cambiamenti di volume più significativi sono stati osservati nel cervello di individui che erano regolarmente immersi nella loro seconda lingua.
I risultati sfatano i miti
Le nuove scoperte sfidano le idee sbagliate precedenti secondo cui i bambini bilingui avranno ritardi nello sviluppo o non avranno padronanza di nessuna delle due lingue.
Sophie Niedermaier-Patramani, MD, una pediatra cresciuta in una famiglia bilingue, spiega: “È vero che i bambini bilingue inizieranno a parlare un po' più tardi dei loro coetanei, ma questo di solito accade all'interno delle normali finestre di sviluppo. La capacità di comprendere parole e richieste semplici viene solitamente sviluppata allo stesso ritmo”. Anche se un bambino può essere più lento a parlare, la sua comprensione non ne risentirà.
Sophie Niedermaier-Patramani, MD
Il bilinguismo li aiuta (i bambini) a reagire rapidamente in situazioni difficili e a sviluppare forti capacità comunicative.
- Sophie Niedermaier-Patramani, MDUn altro mito è che i bambini bilingue confondono le lingue”. Niedermaier-Patramani afferma che questo è falso. “Questo equivoco deriva dal fatto che i bambini bilingue inizialmente useranno spesso entrambe le lingue in una frase. Questo non è causato dalla confusione, ma dalla capacità dei bambini bilingue di fluttuare tra le lingue”. Una volta che questi bambini diventano più socializzati, iniziano a separare le lingue.
La capacità di differenziare e passare da una lingua all'altra dimostra le capacità di risoluzione dei problemi legate al parlare più lingue. “Questo, secondo Niedermaier-Patramani, “li aiuta (i bambini) a reagire rapidamente in situazioni difficili e a sviluppare forti capacità comunicative”.
In che modo questi risultati ci aiutano?
L'aumento della materia grigia rallenta l'invecchiamento del cervello, anche se, dopo qualche tempo, potrebbe tornare ai valori di base. Questo può spiegare le connessioni tra bilinguismo e morbo di Alzheimer. Un ricercatore ecuadoriano ha raccolto i risultati di sei studi di diversi paesi, condotti in un arco di 20 anni, e tutti hanno indicato un'insorgenza successiva di demenze, incluso l'Alzheimer. È stato dimostrato che questo ritardo è di circa cinque anni
I benefici non si fermano alla demenza e si estendono anche a chi soffre di ictus. Uno studio del 2016 ha rilevato che il bilinguismo ha contribuito a un deterioramento cognitivo meno grave a seguito di ictus ischemico: il 40,5% degli individui bilingui aveva un normale funzionamento cognitivo rispetto a solo il 19,6% degli individui monolingui. Si ritiene che questo sia il risultato di una maggiore riserva cognitiva.
La recente ricerca non solo supporta l'uso dell'immersione linguistica, ma cerca anche di spiegare o capovolgere opinioni fuorvianti su bambini e giovani adulti che parlano più di una lingua. Non subiscono alcun impedimento a causa del tentativo di differenziare ogni lingua. Invece, vengono sfidati in un modo che porta a una crescita e uno sviluppo costanti del loro cervello.