Motivi per cui i giovani adulti usano la marijuana

Secondo il National Survey on Drug Use and Health, il 20% dei giovani adulti (tra i 18 e i 25 anni) ha usato marijuana nel 2016. Questa statistica illuminante supporta l'importanza di sviluppare interventi mirati alle persone in età adulta, che è il momento migliore in cui viene introdotta la marijuana e si stanno formando le abitudini. Ma affinché gli esperti sviluppino interventi efficaci, devono capire esattamente perché i giovani adulti usano la marijuana.

Motivi per cui i giovani adulti tendono a usare la marijuana

Sulla base della ricerca, ecco alcuni possibili motivi per cui un giovane adulto può fumare o ingerire marijuana:

Pressione dei pari

La pressione dei pari è una ragione ovvia per cui i giovani adulti iniziano a fumare marijuana. Quando una persona si adatta al liceo, all'università o a un nuovo lavoro o vocazione, sta formando nuove amicizie e risolvendo l'identità personale e le modalità di socializzazione.

La linea di fondo qui è che durante un periodo di transizione vulnerabile, l'ambiente sociale di una persona può essere particolarmente influente quando si tratta di sperimentare la marijuana.

Questo non significa che gli adolescenti usino marijuana perché sono spinti a farlo dai loro amici. Invece, la normalizzazione del consumo di droga all'interno del loro gruppo sociale rende più probabile che ne facciano uso anche loro.

Quel gruppo di pari, tuttavia, non è limitato ai loro amici a scuola, ma anche ai membri delle loro stesse famiglie. In altre parole, quando un giovane adulto è testimone dell'uso di marijuana da parte dei membri più anziani della sua famiglia, ciò può avere una grande influenza.

Oltre ai coetanei e alla famiglia, la cultura pop è un altro mezzo di pressione tra pari. Anche le rappresentazioni della marijuana nei film, in televisione e nei social media contribuiscono alla normalizzazione dell'uso di marijuana.

Convinzione che la marijuana sia innocua

A causa del fatto che ci sono pochi studi di ricerca che esaminano gli effetti dannosi sulla salute dell'uso di marijuana a lungo termine, alcune persone percepiscono la marijuana come "innocua", rendendola potenzialmente più attraente del tabacco o di altre droghe illecite.

Tuttavia, l'uso di marijuana ha effetti sulla salute sia psicologici che fisici. L'uso a breve termine della marijuana può portare a problemi di memoria e di pensiero, perdita di coordinazione, ansia e alterazione dei sensi.

È stato scoperto che l'uso di marijuana a lungo termine aumenta la frequenza cardiaca di una persona, aumenta il rischio di infezioni polmonari, indebolisce il sistema immunitario ed è associato ad allucinazioni temporanee e paranoia.

Inoltre, rispetto alle persone che non fanno uso di marijuana, coloro che ne fanno uso segnalano una salute fisica e mentale più scadente, maggiori problemi di relazione e una minore soddisfazione di vita.

Infine, l'uso di marijuana può trasformarsi in un disturbo da abuso di sostanze e, con un uso grave, può portare alla dipendenza.

Sollievo dalle condizioni mentali

Gli adolescenti possono anche usare la marijuana per curare da soli condizioni di salute mentale come ansia e disturbi dell'umore. Gli adolescenti riferiscono di usare la marijuana per ottenere sollievo da una varietà di disturbi tra cui stress, difficoltà del sonno, problemi di concentrazione, dolore fisico, depressione e ansia.

Gli studi hanno anche scoperto che l'uso di marijuana durante l'adolescenza è legato a una maggiore probabilità di essere diagnosticati con un disturbo d'ansia o dell'umore durante l'età adulta.

Parla con il medico di tuo figlio o il professionista della salute mentale se sospetti che tuo figlio possa avere una condizione di salute mentale non diagnosticata. Sono disponibili trattamenti efficaci.

Disponibilità e opportunità

La disponibilità è un fattore chiave quando si tratta di consumo di marijuana nei giovani adulti.

Sfortunatamente per un numero crescente di giovani adulti di oggi, ottenere marijuana sta diventando ancora più facile, poiché sempre più stati la rendono legale per uso medico e ricreativo.

Avere l'opportunità di fumare contribuisce anche all'aumento dell'uso di marijuana, specialmente negli studenti in età universitaria dove c'è meno supervisione da parte degli adulti e più privacy.

Infatti, secondo il National College Health Assessment, quasi il 40% degli studenti universitari ha provato la marijuana, e l'uso di marijuana aumenta durante gli anni del college, con più studenti universitari che usano marijuana rispetto alle matricole del college.

Altri potenziali motivi

Secondo uno studio in Giornale di studi su alcol e droghe, oltre ai motivi sopra menzionati, i giovani possono anche usare la marijuana per sentirsi bene, alleviare la noia, alleviare la tensione o la frustrazione, cercare intuizioni più profonde, sfuggire ai problemi o aumentare (o diminuire) gli effetti di altre droghe.

Una parola da Verywell

La motivazione di un giovane adulto per l'uso di marijuana è importante perché influenza se possono avere o meno problemi con la marijuana, come un disturbo da abuso di sostanze. Ad esempio, un motivo come la sperimentazione è legato a un minor uso di marijuana e a meno problemi futuri di marijuana, mentre l'uso della marijuana per far fronte è un forte predittore di problemi di marijuana in futuro.

Alla fine, acquisire conoscenze sulle motivazioni dei giovani adulti all'uso della marijuana è il primo passo per sviluppare strategie efficaci per prevenire l'uso di marijuana e interromperne l'uso se una persona ha già iniziato.

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