Come sapere se sei un coniuge abusivo

Sommario:

Anonim

Potresti pensare che il modo in cui tratti o parli con il tuo coniuge sia normale quando in realtà è offensivo. A volte, è difficile dire se lo sei, perché potresti non avere il livello di intuizione necessario per capirlo. Oppure, potresti pensare che il tuo comportamento sia "normale" perché sei cresciuto in una famiglia di abusi, disfunzioni o negatività.

L'abuso può verificarsi verbalmente, mentalmente e psicologicamente. Non è solo la versione fisica, nota anche come "violenza domestica". L'abuso fisico può essere più ovvio, ma le altre forme di abuso sono ancora molto distruttive per il tuo matrimonio. Minerà la fiducia, la connessione e il legame che devono esistere nella tua relazione affinché il tuo matrimonio abbia successo e sia sano.

Se tu o una persona cara siete vittime di violenza domestica, contattate la National Domestic Violence Hotline all'indirizzo 1-800-799-7233 per l'assistenza riservata da parte di avvocati qualificati.

Per ulteriori risorse sulla salute mentale, consultare il nostro database della linea di assistenza nazionale.

Domande da porsi

Se ti stai chiedendo se potresti essere un partner violento, poniti le seguenti domande:

  1. Il tuo partner ti ha già detto che sei violento?
  2. Il tuo coniuge ha paura di te?
  3. Hai mai minacciato di uccidere il tuo coniuge?
  4. Credi che la tua strada sia l'unica?
  5. Hai mai picchiato, schiaffeggiato, spinto, tirato i capelli o soffocato il tuo coniuge?
  6. Ti senti spesso geloso?
  7. Credi di avere il diritto di sapere cosa sta facendo il tuo coniuge e dove si trova in ogni momento il tuo coniuge?
  8. Chiami o scrivi incessantemente al tuo coniuge quando è fuori senza di te?
  9. Ti consideri al comando?
  10. Ti piace vedere il tuo coniuge soffrire, piangere o soffrire?
  11. Credi che il tuo coniuge meriti di essere picchiato, sgridato o punito?
  12. Credi che il tuo coniuge "lo abbia chiesto"?
  13. Rompi o distruggi gli oggetti del tuo coniuge di proposito?
  14. Sei mai stato arrestato per comportamento violento?
  15. Gli altri ti dicono che hai un problema di rabbia?
  16. Gli altri ti dicono che sembri paranoico?
  17. Hai paura di chiedere aiuto perché potresti perdere tutto ciò che è importante per te?
  18. Il tuo coniuge ha mai provato a lasciarti?
  19. Pensi di "fare i conti" con il tuo coniuge?
  20. Distorcere le cose, mentire o esagerare per far dubitare il tuo partner di se stesso e del suo senso della realtà?

Altri indizi

Il tuo partner si è lamentato con te di uno dei seguenti comportamenti:

  1. Interferire nelle relazioni sociali
  2. Non consentire alcuna privacy
  3. Non ti apri e/o spegni spesso
  4. Camminando sui gusci d'uovo
  5. troppo controllo
  6. Troppo teso
  7. Tutto è più tranquillo quando non ci sei
  8. Non sono in grado di spendere soldi/uscire/fare programmi, ecc. senza permesso
  9. Sempre di cattivo umore
  10. Critico o lamentarsi di tutto

Trattamento

Se hai risposto affermativamente a molte di queste domande, consulta un consulente professionista autorizzato o un assistente sociale clinico per la consulenza. Sii onesto con il consulente o non otterrai l'aiuto di cui hai bisogno. Il tuo coniuge può unirsi a te nella terapia di coppia, ma solo se hai avuto la tua consulenza individuale per un po' di tempo prima e in concomitanza con la terapia matrimoniale.

Cerca un gruppo di gestione della rabbia e leggi libri di auto-aiuto insieme ad altri trattamenti che stai ricevendo.

Se abusi o usi droghe o alcol, devi fermarti o farti aiutare per smettere. Droghe e alcol stanno senza dubbio peggiorando il tuo comportamento. Un programma in 12 fasi o simile è un must.

Tu devi avere

Per migliorare il tuo comportamento e la tua relazione, devi avere:

  • Autovalutazione onesta
  • La disponibilità a cercare aiuto
  • La capacità di lasciar andare il controllo del tuo coniuge
  • Una piena comprensione del motivo per cui sei abusivo
  • Guarire il tuo passato fa male così non continui a prendertela con gli altri
  • Senso di colpa appropriato per il tuo comportamento e rimorso verso le tue vittime per le tue azioni
  • Pieno sforzo e motivazione per apprendere abilità comunicative appropriate, confini e una visione sana dell'amore
  • Autocompassione e compassione per il tuo partner

Una parola da Verywell

Dire "mi dispiace" non è abbastanza. È importante che ti assumi la completa responsabilità per il tuo comportamento abusivo. Ritieniti responsabile per qualsiasi comportamento abusivo futuro: ascolta il tuo partner se ti dice che stai agendo in modo offensivo e smetti di fare ciò che stai facendo.

Non metterti sulla difensiva o arrabbiarti, e se ti senti arrabbiato, allontanati e riorganizzati. Renditi conto che questa è colpa tua, non del tuo partner. Se vuoi mantenere la tua relazione, il tuo partner merita rispetto e un comportamento offensivo non è mai accettabile o giustificato.