I trattamenti cognitivo-comportamentali sono la pietra angolare della terapia per le persone con disturbo borderline di personalità. Diversi tipi di terapia cognitivo-comportamentale, inclusi due tipi unici utilizzati per aiutare le persone specificamente con BPD, possono aiutare le persone ad adottare capacità di coping sane e a raggiungere una buona qualità della vita.
Che cos'è la terapia cognitivo-comportamentale?
La terapia cognitivo-comportamentale (CBT) è un tipo di psicoterapia che si rivolge agli aspetti "cognitivi" (relativi al pensiero) e "comportamentali" (correlati all'azione) di una condizione di salute mentale.
L'obiettivo della CBT è aiutarti a ridurre i sintomi modificando il modo in cui pensi o interpreti le situazioni, nonché le azioni che intraprendi nella tua vita quotidiana.
Cosa aspettarsi dalla terapia cognitivo-comportamentale
La CBT è molto focalizzata sul presente, il che significa che parli molto poco del tuo passato. Sebbene tu possa parlare con il tuo terapeuta di come sei arrivato a pensare o a comportarti in quel modo, la maggior parte della terapia si concentra su come i tuoi attuali modi di pensare/agire sono correlati ai tuoi sintomi e su come cambiare questi schemi.
La CBT è anche abbastanza direttiva, il che significa che il tuo terapeuta assumerà spesso un ruolo attivo nella tua sessione di terapia, dandoti consigli e indicazioni diretti.
Poiché i terapeuti cognitivo comportamentali operano partendo dal presupposto che i tuoi sintomi siano in parte correlati a modelli di pensiero e comportamento che hai imparato nel corso di molti anni, credono che una o due ore di terapia ogni settimana non produrranno alcun cambiamento importante.
Per questo motivo, la maggior parte dei terapisti CBT assegna compiti a casa: vogliono che tu lavori per cambiare gli schemi al di fuori della sessione di terapia. Quindi non sorprenderti se lasci la sessione di terapia CBT con dispense da leggere e fogli di compiti da completare.
CBT per BPD
Mentre i principi di base della CBT possono essere utili per le persone con disturbo borderline di personalità (BPD), alcuni esperti hanno notato che il disturbo richiede tecniche CBT specializzate. Due terapie cognitivo-comportamentali uniche che sono state progettate specificamente per il BPD sono:
- Terapia comportamentale dialettica
- Terapia focalizzata sullo schema Sche
Sia la terapia comportamentale dialettica (DBT) che la terapia focalizzata sullo schema si sono dimostrate efficaci nel ridurre i sintomi del disturbo borderline. La DBT consiste in sessioni di terapia individuale e di gruppo, nonché sessioni di coaching telefonico, in cui una persona con disturbo borderline si concentra sui comportamenti abilità come:
- Raggiungere la consapevolezza: prestare attenzione al presente o vivere il momento
- Regolare le emozioni
- Tollerare l'angoscia o il conflitto
- Navigare nelle relazioni con altre persone
- Raggiungere la motivazione per evitare capacità di coping malsane, come l'autolesionismo
La terapia incentrata sullo schema si basa sull'idea che i disturbi della personalità come il disturbo borderline di personalità si sviluppino come risultato di pensieri o comportamenti disadattivi nelle prime fasi della vita. Le persone quindi sviluppano capacità di coping malsane, come l'evitamento, per evitare di innescare quei pensieri o comportamenti.
La terapia incentrata sullo schema non è come la terapia cognitivo-comportamentale tradizionale in quanto è più flessibile e in sintonia con le emozioni di una persona. Richiede anche un periodo di trattamento più lungo, che va da uno a quattro anni.
Trovare un terapeuta cognitivo comportamentale
Sebbene la CBT sia in circolazione da decenni, può essere difficile trovare un terapeuta che sia stato formato in questo approccio. Se sei interessato a trovare un terapista CBT nella tua zona, prova la directory Find-a-Therapist dell'Associazione per la terapia comportamentale e cognitiva.
Se sei interessato a trovare un terapista del comportamento dialettico, prova la directory delle risorse cliniche della tecnologia comportamentale. È anche una buona idea parlare con il tuo medico di base o psichiatra per un rinvio per assicurarti che questo sia il piano di trattamento giusto per te.