Phineas Gage è spesso indicato come uno dei pazienti più famosi nel campo delle neuroscienze. Ha subito una lesione cerebrale traumatica quando un'asta di ferro è stata conficcata attraverso il suo intero cranio, distruggendo gran parte del suo lobo frontale.
Gage è miracolosamente sopravvissuto all'incidente. Tuttavia, la sua personalità e il suo comportamento erano così cambiati che molti dei suoi amici lo descrivevano come una persona quasi completamente diversa.
L'incidente di Phineas Gage
Il 13 settembre 1848, l'allora venticinquenne Gage stava lavorando come caposquadra di una squadra che preparava un binario ferroviario vicino a Cavendish, nel Vermont. Stava usando una bacchetta di ferro per imballare polvere esplosiva in un buco.
Sfortunatamente, la polvere è esplosa, facendo precipitare verso l'alto l'asta di 43 pollici di lunghezza e 1,25 pollici di diametro. L'asta ha penetrato la guancia sinistra di Gage, gli ha strappato il cervello ed è uscita dal cranio prima di atterrare a 80 piedi di distanza.
Gage non solo è sopravvissuto alla ferita iniziale, ma è stato in grado di parlare e camminare fino a un carrello vicino in modo da poter essere portato in città per essere visto da un medico. Era ancora cosciente più tardi quella sera ed è stato in grado di raccontare i nomi dei suoi collaboratori. Gage ha anche suggerito che non desiderava vedere i suoi amici poiché sarebbe tornato al lavoro in "un giorno o due" comunque.
Le descrizioni della ferita di Gage e dei cambiamenti mentali sono state fatte dal Dr. John Martyn Harlow. Gran parte di ciò che i ricercatori sanno sul caso si basa sulle osservazioni di Harlow.
Dopo aver sviluppato un'infezione, Gage ha trascorso dal 23 settembre al 3 ottobre in uno stato semi-comatoso. Il 7 ottobre ha mosso i primi passi dal letto e dall'11 ottobre il suo funzionamento intellettivo ha cominciato a migliorare.
Harlow ha notato che Gage sapeva quanto tempo era passato dall'incidente e ricordava chiaramente come si è verificato l'incidente, ma ha avuto difficoltà a stimare le dimensioni e gli importi di denaro. Nel giro di un mese, Gage stava abbastanza bene da lasciare la casa.
Effetti
Nei mesi che seguirono, Gage tornò a casa dei suoi genitori nel New Hampshire per riprendersi. Quando Harlow ha visto di nuovo Gage l'anno successivo, il dottore ha notato che mentre Gage aveva perso la vista nei suoi occhi ed era rimasto con evidenti cicatrici dall'incidente, era in buona salute fisica e sembrava guarito.
Rapporti popolari di Gage spesso lo descrivono come un uomo laborioso e piacevole prima dell'incidente. Dopo l'incidente, questi rapporti lo descrivono come un uomo cambiato, suggerendo che l'infortunio lo aveva trasformato in un alcolizzato scontroso e aggressivo che non era in grado di mantenere un lavoro.
Le prove suggeriscono che molti dei presunti effetti dell'incidente potrebbero essere stati esagerati e che in realtà era molto più funzionale di quanto riportato in precedenza.
Harlow ha presentato il primo resoconto dei cambiamenti nel comportamento di Gage dopo l'incidente. Laddove Gage era stato descritto come energico, motivato e scaltro prima dell'incidente, molti dei suoi conoscenti hanno spiegato che dopo l'infortunio "non era più Gage".
Dal momento che ci sono poche prove dirette dell'esatta entità delle ferite di Gage a parte il rapporto di Harlow, è difficile sapere esattamente quanto gravemente sia stato danneggiato il suo cervello. I resoconti di Harlow suggeriscono che l'infortunio ha portato a una perdita di inibizione sociale, portando Gage a comportarsi in modi che erano considerati inappropriati.
Gravità del danno
In uno studio del 1994, i ricercatori hanno utilizzato tecniche di neuroimaging per ricostruire il cranio di Gage e determinare l'esatto posizionamento della lesione. I loro risultati indicano che ha subito lesioni alla corteccia prefrontale sinistra e destra, che avrebbero comportato problemi con l'elaborazione emotiva e il processo decisionale razionale.
Un altro studio condotto nel 2004 che prevedeva l'utilizzo di una ricostruzione tridimensionale assistita da computer per analizzare l'entità della lesione di Gage ha rilevato che gli effetti erano limitati al lobo frontale sinistro.
Nel 2012, una nuova ricerca ha stimato che l'asta di ferro ha distrutto circa l'11% della sostanza bianca nel lobo frontale di Gage e il 4% della sua corteccia cerebrale.
L'influenza di Gage
Il caso di Gage ha avuto un'enorme influenza sulla neurologia precoce. I cambiamenti specifici osservati nel suo comportamento indicavano teorie emergenti sulla localizzazione della funzione cerebrale o l'idea che determinate funzioni siano associate a specifiche aree del cervello.
Oggi gli scienziati comprendono meglio il ruolo che la corteccia frontale deve svolgere in importanti funzioni di ordine superiore come il ragionamento, il linguaggio e la cognizione sociale.
In quegli anni, mentre la neurologia era agli inizi, la straordinaria storia di Gage servì come una delle prime fonti di prova che il lobo frontale fosse coinvolto nella personalità.
Cosa è successo a Phineas Gage?
Dopo l'incidente, Gage non è stato in grado di tornare al suo precedente lavoro. Secondo Harlow, Gage ha trascorso un po' di tempo viaggiando attraverso il New England e l'Europa con il suo ferro da stiro per guadagnare denaro, presumibilmente anche apparendo nel Barnum American Museum di New York.
Ha lavorato brevemente in una scuderia nel New Hampshire e poi ha trascorso sette anni come autista di diligenze in Cile. Alla fine si trasferì a San Francisco per vivere con sua madre mentre la sua salute si deteriorava.
Dopo una serie di crisi epilettiche, Gage morì il 21 maggio 1860, quasi 12 anni dopo il suo incidente.
Sette anni dopo, il corpo di Gage fu riesumato e il suo cranio e la bacchetta furono portati al dottor Harlow. Oggi, entrambi possono essere visti alla Harvard University School of Medicine.
Una parola da Verywell
L'incidente di Gage e le successive esperienze servono come esempio storico di come gli studi di casi possono essere utilizzati per esaminare situazioni uniche che non potrebbero essere replicate in un laboratorio. Ciò che i ricercatori hanno appreso dall'incidente di Gage ha svolto un ruolo importante nei primi giorni della neurologia e ha aiutato gli scienziati a comprendere meglio il cervello umano e l'impatto che i danni al cervello potrebbero avere sia sul funzionamento che sul comportamento.