Il termine "campione casuale" viene spesso quando si legge di ricerca medica. Comprendere questo termine può aiutarti a interpretare quegli studi sulla salute che incontri nelle notizie e ad avere una migliore comprensione di come possono o meno applicarsi a te.
In poche parole, un campione casuale è un sottoinsieme di individui selezionati casualmente dai ricercatori per rappresentare un intero gruppo nel suo insieme. L'obiettivo è ottenere un campione di persone che sia rappresentativo della popolazione più ampia.
Ad esempio, se i ricercatori fossero interessati a conoscere l'uso di alcol tra gli studenti universitari negli Stati Uniti, la popolazione più ampia (in altre parole, il "gruppo di interesse"), sarebbe composta da tutti i ragazzi di ogni college e università del nazione. Sarebbe praticamente impossibile intervistare ognuna di queste persone per scoprire se bevono, che tipo di alcol bevono, quanto spesso, in quali circostanze, quanto (una birra o due a settimana contro quanto basta per intossicarsi ogni fine settimana), e così via. Invece di intraprendere un compito così gigantesco, gli scienziati metteranno insieme un campione casuale di studenti universitari per rappresentare la popolazione totale di studenti universitari.
Come i ricercatori creano campioni casuali
Il campionamento casuale può essere costoso e richiedere molto tempo. Tuttavia, questo approccio alla raccolta di dati per la ricerca offre le migliori possibilità di mettere insieme un campione imparziale che sia veramente rappresentativo di un intero gruppo nel suo insieme.
Tornando allo studio immaginario sull'uso di alcol tra gli studenti universitari, ecco come potrebbe funzionare il campionamento casuale. Secondo il National Center for Education Statistics (NCES), circa 19,7 milioni di studenti sono stati iscritti nei college e nelle università statunitensi nel 2020, le statistiche più recenti disponibili. Questi 20 milioni di individui rappresentano la popolazione totale da studiare.
Allo scopo di estrarre un campione casuale di questo gruppo, tutti gli studenti devono avere la stessa possibilità di essere selezionati. Ad esempio, gli scienziati che conducono lo studio dovrebbero assicurarsi che il campione includa la stessa percentuale di uomini e donne della popolazione più ampia. Secondo le statistiche NCES, 11,3 milioni della popolazione totale di studenti universitari sono femmine e 8,5 milioni sono maschi. Il gruppo campione dovrebbe riflettere questo stesso rapporto tra donne e uomini.
Oltre al genere, i ricercatori vorrebbero anche seguire lo stesso processo per altre caratteristiche, ad esempio razza, background culturale, anno scolastico, stato socio-economico e così via, a seconda dello scopo specifico dello studio. Ad esempio, se volessero concentrarsi sul consumo di alcol tra gli studenti asiatici, creerebbero un campione casuale composto solo da studenti asiatici. Allo stesso modo, se lo studio fosse focalizzato su quanto gli studenti bevono durante la settimana, creerebbero un questionario o un altro metodo per trovare solo i bambini che bevono nei giorni feriali per la loro ricerca.
Quando leggi uno studio sulla salute basato su un campione casuale, tieni presente che i risultati non si basano su ogni singola persona della popolazione che soddisfa determinati criteri, ma su un sottoinsieme di soggetti scelti per rappresentarli. Questo dovrebbe aiutarti a mettere lo studio in prospettiva.