La cleptomania è una condizione caratterizzata da un irresistibile bisogno di rubare. Le persone ruberanno oggetti di cui non hanno bisogno, che potrebbero permettersi di acquistare o che hanno poco o nessun valore monetario. Gli individui con cleptomania sperimentano una tensione che viene alleviata commettendo il furto.
La cleptomania emerge spesso durante l'adolescenza e compare più comunemente nelle donne che negli uomini. Poiché il furto è illegale, questo disturbo può portare a conseguenze legali significative.
Le persone con cleptomania possono affrontare l'arresto, il processo e l'incarcerazione a causa dei loro sintomi. Uno studio su pazienti clinici ha rilevato che oltre il 68% di quelli con cleptomania era stato arrestato per furto. Poco più del 20% di questi pazienti era stato condannato e incarcerato per i loro crimini.
Segni e sintomi
Secondo i criteri diagnostici stabiliti dall'American Psychiatric Association nel DSM-5, la cleptomania è caratterizzata da una ripetuta incapacità di resistere all'impulso di rubare. Le persone con questa condizione sperimentano un accumulo di tensione prima del furto e un conseguente rilascio di ansia e tensione quando commettono un furto. Il furto provoca sentimenti di gratificazione, sollievo e persino piacere.
Mentre il furto può alleviare la tensione che l'individuo stava vivendo, lui o lei possono essere lasciati con sentimenti di colpa e rimorso dopo il crimine. I sentimenti di vergogna, auto-recriminazione e rimorso sono abbastanza comuni dopo un episodio di furto.
È importante notare che la cleptomania non comporta il furto per guadagno personale. Le persone con questa condizione non rubano oggetti sulla base di un incentivo finanziario o perché desiderano gli oggetti che prendono. Questi furti non sono nemmeno legati al non potersi permettere gli articoli in questione. In molti casi, gli articoli stessi possono avere un valore monetario scarso o nullo.
A volte un individuo con cleptomania conserverà gli oggetti da qualche parte, spesso per non essere mai guardati o usati. Altri possono liberarsi degli oggetti rubati regalandoli ad amici e parenti o addirittura riportandoli nel luogo da cui sono stati prelevati.
Gli episodi di furto di solito non comportano una pianificazione elaborata e spesso si verificano spontaneamente. Le persone con questa condizione possono trovarsi in un ambiente pubblico come un centro commerciale o un supermercato quando l'impulso di rubare colpisce. L'intensità di questi impulsi può variare. Le persone con questa condizione possono evitare di commettere furti quando è alta la probabilità che il loro taccheggio venga rilevato, ad esempio quando il personale del negozio o le forze dell'ordine si trovano nelle vicinanze.
Sintomi chiave della cleptomania
- Un ripetuto fallimento nel resistere all'impulso di rubare
- Rubare oggetti di nessun valore o di cui non si ha bisogno
- Sentimenti di sollievo o piacere durante il furto
Cos'altro potrebbe essere?
La cleptomania si distingue dal normale taccheggio perché i taccheggiatori in genere pianificano i loro furti ed eseguono questo comportamento per acquisire oggetti che desiderano ma non possono permettersi. Gli individui con cleptomania, d'altra parte, rubano spontaneamente per alleviare la tensione che continua a costruire se non agiscono.
La cleptomania può verificarsi da sola, ma spesso compare anche insieme ad altre condizioni. Le persone con questa condizione possono essere inclini all'uso di sostanze e all'ansia, così come ad altri disturbi associati al controllo degli impulsi. Alcuni altri disturbi che possono verificarsi insieme alla cleptomania includono:
- Disturbi dell'umore
- Attacchi di panico
- Disturbo d'ansia da separazione
- Disturbo dismofico corporeo
- Disturbo ossessivo-compulsivo
- Altri disturbi del controllo degli impulsi
È stato anche dimostrato che il disturbo è associato all'uso di sostanze e alcol. Alcuni esperti suggeriscono che potrebbe esserci un qualche tipo di legame genetico condiviso tra i disturbi da uso di sostanze e la cleptomania
La ricerca ha anche scoperto che al 73% delle persone con cleptomania viene diagnosticato anche un disturbo affettivo ad un certo punto della loro vita. Gli studi suggeriscono anche tassi di comorbilità altrettanto elevati con altre condizioni psichiatriche tra cui disturbi d'ansia, disturbo bipolare e alimentazione disturbi.
Tra il 43 e il 55% degli individui con cleptomania è stato riscontrato anche un disturbo di personalità concomitante: il disturbo di personalità paranoide e il disturbo di personalità istrionico sono i più comuni.
Per diagnosticare la cleptomania, bisogna prima stabilire che i sintomi non possono essere meglio spiegati da un'altra condizione psichiatrica come il disturbo della condotta o il disturbo antisociale di personalità.
cause
Le cause esatte della cleptomania sono abilità oggetto di indagine, sebbene si suggerisca che sia le influenze genetiche che quelle ambientali possano svolgere un ruolo. Diverse prospettive in psicologia hanno suggerito alcune possibili spiegazioni:
L'approccio psicoanalitico: Le spiegazioni psicoanalitiche della cleptomania l'hanno concettualizzata in vari modi. Alcuni suggeriscono che le persone sono spinte a ottenere oggetti per compensare simbolicamente un qualche tipo di perdita precoce o abbandono. Secondo questo approccio, il trattamento per il disturbo consiste nello scoprire le motivazioni alla base del comportamento.
L'approccio cognitivo-comportamentale: Le spiegazioni cognitivo-comportamentali suggeriscono che il disturbo può iniziare quando un individuo è rinforzato positivamente per aver rubato qualcosa. Dopo che il primo furto si è verificato senza conseguenze negative, diventa più probabile che il comportamento si ripeta in futuro.
Alla fine, i segnali associati alle azioni di furto diventano molto forti, rendendo molto più probabile che continuino. Quando una persona si trova in una situazione in cui sono presenti segnali ambientali simili, può trovare semplicemente irresistibile il travolgente bisogno di rubare.
Poiché l'atto di rubare allevia lo stress e la tensione che l'individuo stava vivendo, il comportamento viene anche associato al sollievo dallo stress. Nel corso del tempo, l'individuo può iniziare a rubare come mezzo per affrontare e alleviare lo stress.
L'approccio biologico: Spiegazioni biologiche suggeriscono che il comportamento può essere collegato a specifiche regioni del cervello e possibile disregolazione di alcuni neurotrasmettitori. Alcuni studi hanno collegato l'insorgenza della cleptomania alla disfunzione nel lobo frontale del cervello. In due casi segnalati, un trauma contusivo al lobo frontale ha provocato sintomi fisici come vertigini, sintomi comportamentali come aggressività e sintomi cognitivi come come perdita di memoria seguita dall'improvvisa comparsa di comportamenti correlati alla cleptomania.
Gli studi hanno anche dimostrato che gli SSRI sono stati usati per trattare efficacemente la cleptomania, indicando che potrebbe essere coinvolta la regolazione della serotonina. Altri neurotrasmettitori come la dopamina e gli oppiodi endogeni possono anche svolgere un ruolo nello sviluppo del disturbo.
Prevalenza
Quanto è comune la cleptomania? Si pensa che sia relativamente raro. Le stime collocano la prevalenza una tantum tra lo 0,3 e lo 0,6 della popolazione, anche se è stato anche suggerito che il numero reale potrebbe essere più alto. Alcuni suggeriscono:
- L'esatta prevalenza della cleptomania non è nota, ma si stima che abbia un impatto su circa 1,2 milioni di adulti statunitensi, o 6 su 1000 adulti.
- Si stima che la cleptomania rappresenti il 5% di tutti i taccheggi, il che si traduce in una perdita economica annuale di circa 500 milioni di dollari.
Poiché le persone possono sentirsi imbarazzate o vergognarsi della loro condizione, si pensa che il disturbo sia sottostimato. I dati nazionali che valutano la prevalenza nella popolazione generale non esistono, ma i numeri estratti da campioni clinici suggeriscono che la cleptomania potrebbe essere molto più comune di quanto si credesse in precedenza. Ad esempio, uno studio su pazienti clinici ha rilevato che quasi il 3,4-28% ha riportato sintomi attuali coerenti con la cleptomania
Diagnosi
La cleptomania viene in genere diagnosticata da un medico o da un professionista della salute mentale. Poiché la cleptomania si verifica comunemente con altre condizioni come disturbi alimentari, abuso di sostanze e alcol e disturbi d'ansia, viene spesso diagnosticata quando le persone vengono indirizzate a un medico per i loro sintomi psichiatrici comorbidi. La diagnosi può verificarsi anche se i sintomi della cleptomania hanno portato a un arresto per furto.
Dopo un primo esame da parte di un medico, il paziente può essere indirizzato a uno psicologo o psichiatra per un'ulteriore valutazione. La diagnosi può comportare l'utilizzo di interviste ai pazienti e una revisione dei documenti legali. Anche la somministrazione di scale psicometriche come la Kleptomania Sintomi Assessment Scale (K-SAS) o la Yale Brown Obsessive Compulsive Scale, Modified for Kleptomania (K-YBOCS) può essere utile per fare una diagnosi.
La natura segreta del disturbo, così come i sentimenti di colpa e vergogna associati, possono interferire con la diagnosi e il trattamento. In alcuni casi, le persone ricevono una diagnosi e un trattamento solo a causa del contatto con il sistema legale a seguito di essere sorpresi a commettere un furto.
Trattamento
Due dei trattamenti più comuni per la cleptomania includono:
farmaci: Gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI), così come altri antidepressivi, hanno dimostrato efficacia nel trattamento dei sintomi della cleptomania e possono essere utilizzati in combinazione con la terapia cognitivo-comportamentale.
Psicoterapia: La terapia cognitivo-comportamentale si rivolge sia ai pensieri che ai comportamenti che contribuiscono al furto e ha dimostrato di avere una certa efficacia nel gestire i sintomi della cleptomania.
La psicoterapia è spesso una prima linea di trattamento per i disturbi del controllo degli impulsi, con l'obiettivo di aiutare il paziente a imparare a riconoscere i propri impulsi, scoprire perché agiscono su questi impulsi e trovare modi più appropriati per alleviare gli impulsi e la tensione. Di recente c'è stato uno spostamento verso l'utilizzo di interventi psicofarmacologici accanto ad approcci psicoterapeutici.
Un intervento precoce e un trattamento efficace sono importanti per aiutare le persone che manifestano i sintomi della cleptomania a evitare disagi inutili e le conseguenze legali associate alla loro condizione. È anche importante trattare eventuali condizioni concomitanti che possono essere presenti con gli interventi appropriati.
Una parola da Verywell
La cleptomania è una grave condizione psichiatrica che può avere un impatto importante sul funzionamento e sulla vita di un individuo. Il disturbo non solo può portare a un disagio significativo, ma può anche comportare gravi conseguenze legali per le persone sorprese a rubare. Arresto, incarcerazione e spese legali non sono rari per chi soffre di cleptomania.
Fortunatamente, ci sono dei passaggi che puoi intraprendere se tu o qualcuno che conosci soffre di cleptomania. Con un trattamento appropriato, puoi trovare modi per far fronte ai tuoi impulsi e sostituire i comportamenti negativi con altri più benefici. Se sospetti di avere la cleptomania, consulta il tuo medico o un professionista della salute mentale per determinare un piano di trattamento più appropriato per le tue esigenze.