Kratom: miti, effetti, rischi e come ottenere aiuto

Potresti aver sentito parlare di kratom (Mitragyna speciosa), un integratore a base di erbe utilizzato tradizionalmente nel sud-est asiatico per fornire energia e per alleviare dolori e dolori. Derivato da un tipo di albero sempreverde, il kratom contiene composti alcaloidi chiamati mitraginina e 7-idrossimitraginina.

Mentre il kratom agisce come un lieve stimolante se assunto a basse dosi, può causare un effetto simile a quello degli oppiacei se assunto a dosi elevate. Kratom è attualmente elencato dalla Drug Enforcement Administration (DEA) come "droga preoccupante" e non è stato approvato per alcun uso medico dalla Food and Drug Administration (FDA).

Conosciuto anche come: I prodotti Kratom sono anche conosciuti come Biak, Ketum, Kakuam, Ithang, Thom, Herbal e Ketum.

Effetti comuni: Gli effetti dell'uso del kratom includono sollievo dal dolore, rilassamento, miglioramento dell'umore, aumento di energia, sensibilità alle scottature solari, nausea, prurito, sudorazione, secchezza delle fauci, stitichezza, aumento della minzione e perdita di appetito.

Come riconoscere il Kratom

Il Kratom ha l'aspetto di foglie fresche o essiccate e può essere trasformato in polvere verde, estratto liquido, gomma o pillola. I pacchetti sono spesso etichettati come "non per il consumo umano". Le persone masticano foglie di kratom, preparano le foglie essiccate o in polvere come tè, le mangiano nel cibo o le fumano.

Cosa fa Kratom?

Secondo una ricerca della FDA, il kratom è un agonista che si lega ai recettori mu-oppioidi nel cervello. Questi sono gli stessi recettori che si attivano quando si assumono oppioidi, come gli antidolorifici o l'eroina.

Kratom è, essenzialmente, un oppioide naturale. Come tutti gli oppioidi, comporta il rischio di tolleranza, dipendenza e astinenza.

Si pensa che la mitraginina e la 7-idrossimitraginina possano aiutare a controllare il dolore legandosi a questi recettori oppioidi, che, a loro volta, riducono la percezione del dolore.

Kratom ha guadagnato popolarità come alternativa ai farmaci antidolorifici oppioidi come Vicodin (idrocodone) e OxyContin (ossicodone). In molti casi, il kratom viene utilizzato per gestire il dolore cronico associato a condizioni come l'artrite e la fibromialgia.

I risultati di un sondaggio online del 2014 hanno rilevato che gli utenti di kratom negli Stati Uniti tendono ad essere persone di mezza età e di reddito medio che vivono con il dolore. La maggior parte degli oltre 8.000 intervistati ha affermato di utilizzare il kratom per trattare il dolore o migliorare il loro umore.

Un numero inferiore ma significativo ha affermato di utilizzarlo per aiutarli a smettere di assumere farmaci oppiacei (una classe di farmaci usata per alleviare il dolore) o per curare l'astinenza da oppiacei.

Cosa dicono gli esperti

I sostenitori del kratom suggeriscono che l'erba potrebbe servire come soluzione alla crisi degli oppiacei, sia offrendo un'altra opzione per alleviare il dolore sia aiutando coloro che lottano per superare la dipendenza da oppiacei.

Altri esperti dicono che non è la soluzione magica che alcune persone affermano che sia.

La ricerca pubblicata sui possibili benefici del kratom come antidolorifico e alternativa agli oppioidi è molto scarsa.

La ricerca disponibile include un rapporto pubblicato nel Rivista internazionale sulla politica in materia di droga nel 2010, per il quale gli scienziati hanno intervistato 136 utenti malesi attivi di kratom e hanno scoperto che l'erba era "descritta come economica, facilmente disponibile e senza gravi effetti collaterali nonostante l'uso prolungato". Questo rapporto non includeva test sugli effetti sulla salute del kratom o sui potenziali pericoli.

Tuttavia, in un rapporto del 2014 pubblicato in Dipendenza da droghe e alcol, i ricercatori hanno intervistato 293 utenti regolari di kratom e hanno determinato che più della metà aveva sviluppato gravi problemi di dipendenza, inclusi sintomi di astinenza da kratom come spasmi muscolari, disturbi del sonno, rabbia e tensione.

Uno studio basato sui topi pubblicato su Journal of Medicinal Chemistry nel 2016 ha suggerito che il kratom potrebbe non rallentare la respirazione nella stessa misura di altri farmaci antidolorifici come la morfina. Dato che le morti dovute a overdose da oppiacei sono solitamente il risultato di depressione respiratoria, la scoperta dello studio suggerisce che ulteriori ricerche sui composti in kratom è garantito.

Una revisione del 2019 ha concluso che il kratom offre alcuni potenziali benefici ma ha un alto potenziale di abuso, interazioni ed effetti collaterali negativi. La revisione ha anche suggerito che posizionarlo dietro il bancone della farmacia potrebbe essere una potenziale via di mezzo tra il divieto del farmaco e il consentire la sua vendita senza restrizioni.

Interventi DEA

Il futuro status giuridico del farmaco rimane poco chiaro, sebbene le precedenti dichiarazioni della DEA sull'argomento forniscano alcune indicazioni su cosa ci si potrebbe aspettare. Nel 2016, la DEA ha annunciato l'intenzione di inserire due dei costituenti attivi dell'erba nell'elenco dei farmaci Schedule I. Due mesi dopo, la DEA ha ritirato la notifica di intenti e ha invece aperto un periodo ufficiale di commento pubblico.

Le droghe della Tabella I (che includono eroina e MDMA) sono considerate "nessun uso medico attualmente accettato e un alto potenziale di abuso".

La mitraginina e la 7-idrossimitraginina sono i costituenti del kratom che sarebbero classificati come droghe della Tabella I, rendendo illegale il possesso o la vendita dell'erba. Kratom rimarrebbe nell'elenco Schedule I per almeno due anni.

L'intento della DEA di inserire la mitraginina e la 7-idrossimitraginina nella sua lista dei farmaci Schedule I è stata accolta con una grande reazione. A metà settembre 2016, ad esempio, i manifestanti hanno tenuto una marcia e una manifestazione a Lafayette Park a Washington, DC, e hanno presentato una petizione firmata da oltre 120.000 persone che si opponevano al divieto.

Al raduno, il direttore della Botanical Education Alliance Travis Lowin ha dichiarato che la DEA "ha fallito gli americani nei suoi sforzi per combattere l'epidemia di oppiacei e prendere di mira il kratom peggiorerà la situazione".

Secondo coloro che si oppongono al divieto, l'inserimento degli alcaloidi del kratom nell'elenco dei farmaci Schedule I soffocherebbe anche ulteriori ricerche sui composti.

Oltre alla posizione della DEA, anche la FDA ha emesso avvertimenti sui potenziali pericoli del farmaco. Alla fine del 2017, il commissario della FDA Scott Gottlieb, MD, ha emesso un avviso per la salute pubblica sui rischi associati al kratom. Da allora, la FDA ha intensificato gli avvertimenti, citando forti prove che la sostanza botanica non regolamentata ha "proprietà oppioidi". In un periodo di 18 mesi, il kratom è stato un fattore che ha contribuito a più di 90 overdose fatali. In questi casi, le persone avevano anche assunto fentanyl ed eroina.

Nel 2018, il sito web STATISTICA ha riferito che il Dipartimento della salute e dei servizi umani aveva raccomandato il divieto delle sostanze chimiche trovate nel kratom.

A partire dal 2020, il regolamento federale rimane in sospeso mentre il dibattito sulla sostanza continua. La FDA ha emesso avvertimenti alle aziende che vendono kratom negli Stati Uniti e commercializzano illegalmente il farmaco come integratore a base di erbe per trattare la dipendenza, l'ansia, il dolore e altri problemi di salute. Solo i farmaci approvati dalla FDA possono presentare tali affermazioni. Il futuro status giuridico del farmaco resta da vedere.

Effetti collaterali comuni

Sebbene i casi clinici abbiano riportato sonnolenza, irritabilità, palpitazioni, ipertensione, scarsa concentrazione, insonnia, ipotiroidismo, convulsioni, psicosi, epatite e coma nelle persone che usano il kratom, non è chiaro quanto sia direttamente attribuibile al kratom.

I rischi sembrano essere maggiori quando viene assunto in estratti concentrati (che hanno una potenza maggiore), mescolato con altre sostanze psicoattive, droghe o adulteranti, o quando viene assunto da persone con disturbi da consumo di alcol, una storia di uso di eroina o determinate condizioni di salute. condizioni.

Potenziali effetti sulla salute:

  • Anoressia
  • calma
  • Stipsi
  • Scolorimento delle guance
  • Bocca asciutta
  • Euforia
  • Aumento del comportamento sociale
  • Aumento della minzione
  • Insonnia
  • prurito
  • Perdita di appetito
  • Nausea
  • Sintomi psicotici (allucinazioni, delirio, confusione)
  • Sensibilità alle scottature solari
  • Sudorazione
  • Loquacità

Secondo i rapporti delle hotline statunitensi per il controllo dei veleni, le chiamate relative a overdose di kratom sono aumentate di 50 volte dal 2011 al 2016. Nella maggior parte dei casi, il kratom era legato ad altri farmaci. Se tu o qualcuno che ami stai riscontrando segni di sovradosaggio, chiama immediatamente il 911 o la linea di assistenza antiveleni (800-222-1222).

Segni d'uso

Se qualcuno che ami usa il kratom, è importante prestare attenzione agli effetti collaterali comuni (come loquacità, aumento del comportamento sociale, prurito, cambiamenti nell'appetito, sudorazione) nonché eventuali cambiamenti insoliti o estremi di umore, comportamento, aspetto e salute generale.

Miti e domande comuni

Molte persone credono che, poiché il kratom è un rimedio a base di erbe, sia sicuro. Ma è importante tenere a mente che i prodotti a base di erbe non vengono esaminati dalla FDA prima di essere immessi sul mercato.

Di conseguenza, non vi è alcuna garanzia che un integratore contenga gli ingredienti elencati sull'etichetta (o che tali ingredienti compaiano nelle quantità indicate). Sono possibili adulterazioni e contaminazioni con altri farmaci, erbe e sostanze.

Tolleranza, dipendenza e ritiro

Kratom presenta un rischio di tolleranza, dipendenza e ritiro. Gli utenti di Kratom possono sviluppare tolleranza o aver bisogno di più per ottenere l'effetto desiderato e sperimentare sintomi di astinenza quando smettono di assumere il farmaco.

Quanto tempo Kratom rimane nel tuo sistema?

Sono necessarie ulteriori ricerche per determinare l'esatta emivita del kratom. Come altre sostanze, la durata della permanenza del kratom nel tuo sistema dipenderà dai seguenti fattori:

  • Età
  • Grasso corporeo
  • Frequenza d'uso
  • Genetica
  • Tasso metabolico
  • Tipo di kratom
  • Assunzione di acqua e cibo

Il principale alcaloide attivo del Kratom, la mitraginina, può essere rilevato con un test delle urine.

Dipendenza

La DEA afferma che l'abuso di kratom può portare alla dipendenza e può provocare sintomi psicotici, tra cui allucinazioni, delusione e confusione.

Non tutti sperimenteranno la dipendenza allo stesso modo, ma ci sono diversi segni e sintomi caratteristici, tra cui tolleranza, dipendenza e astinenza. Altri segni comuni di dipendenza includono:

  • Cambiamenti negli amici
  • Cambiamenti di umore, modelli di sonno, peso e livelli di attività
  • Problemi finanziari
  • Perdita di interesse per hobby, attività sociali, lavoro o scuola
  • Segretezza, rubare e/o mentire
  • Tenere scorte di droga o accessori
  • Difficoltà a ridimensionare o interrompere il farmaco
  • Trascorrere enormi quantità di tempo per ottenere, utilizzare e recuperare dal farmaco

Ritiro

Le persone che assumono grandi dosi di kratom più volte al giorno hanno un aumentato rischio di sintomi da astinenza da moderati a gravi. In generale, tuttavia, i sintomi da astinenza sono più lievi rispetto all'astinenza da oppiacei e possono includere:

  • Diminuzione dell'appetito
  • Diarrea
  • Difficoltà a dormire
  • Febbre
  • Vampate
  • Aumento degli spasmi muscolari e del dolore
  • Disturbi dell'umore
  • Rinorrea
  • Occhi pieni di lacrime

Come ottenere aiuto

Vivere con il dolore non è facile. Se vivi con il dolore, potresti già conoscere fin troppo bene l'effetto profondo che può avere sulla qualità della tua vita.

Se tu o una persona cara state lottando contro l'uso di sostanze o la dipendenza, contattate la linea di assistenza nazionale per l'abuso di sostanze e la salute mentale (SAMHSA) 1-800-662-4357 per informazioni sulle strutture di supporto e trattamento nella tua zona.

Per ulteriori risorse sulla salute mentale, consultare il nostro database della linea di assistenza nazionale.

Se stai pensando di provare il kratom, dovresti prima parlare con il tuo medico. Alcune cliniche del dolore utilizzano terapie complementari e alternative in combinazione con approcci medici tradizionali per il trattamento e la gestione del dolore. Ad esempio, la consapevolezza (e altre pratiche mente-corpo) può aiutare alcune persone a mantenere il controllo del dolore nonostante le sfide della vita quotidiana.

Se hai usato kratom per automedicare e hai notato che ha iniziato a prendere il sopravvento sulla tua vita, non aspettare di ricevere aiuto. Un professionista sanitario di fiducia può aiutarti a guidarti verso il percorso di guarigione.

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