Un ambiente invalidante può essere una causa di BPD

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Anonim

Crescere in un ambiente percepito come invalidante è un fattore comunemente discusso come contributo allo sviluppo del disturbo borderline di personalità (BPD). Accoppiato con una tendenza genetica all'eccessiva emotività, si teorizza che un ambiente invalidante sia una delle due principali cause di BPD.

Che aspetto ha un ambiente invalidante

In questo senso, invalidare significa attaccare o mettere in discussione il fondamento o la realtà dei sentimenti di una persona. Questo può essere fatto negando, ridicolizzando, ignorando o giudicando i sentimenti di un altro. Indipendentemente dai mezzi, l'effetto è chiaro: i sentimenti della persona sono "sbagliati".

Un ambiente percepito come invalidante generalmente significa che il bambino cresce sentendo che le sue risposte emotive non sono corrette o considerate nel regolare corso delle cose. Nel tempo, ciò può provocare confusione e una generale sfiducia nelle proprie emozioni.

L'invalidazione può essere sottile

Un ambiente invalidante non è la stessa cosa di un ambiente abusivo, sebbene le relazioni abusive siano certamente invalidanti. L'invalidazione può essere piuttosto sottile e può riflettere un modo generale di interazione. È generalmente caratterizzato da intolleranza all'espressione di esperienze emotive, che spesso porta a manifestazioni estreme di emozione.

Marsha M. Linehan, medico e ricercatore del disturbo borderline di personalità, ha proposto l'idea che lo sviluppo del disturbo borderline avvenga durante gli anni dello sviluppo, in cui il bambino riceve il messaggio che dovrebbe imparare a gestire le emozioni internamente e senza il supporto del proprio i suoi genitori.

Di conseguenza, il bambino non impara mai come regolare o tollerare le proprie emozioni e non impara come risolvere i problemi che provocano queste emozioni.

Alcune forme di lode possono anche essere invalidanti

La convalida non è la stessa cosa della lode; è più un riconoscimento della persona, mentre la lode è solo un complimento. Convalidare qualcuno significa riconoscere i sentimenti coinvolti, indipendentemente dal fatto che tu sia d'accordo con come si sente l'altra persona o meno.

La lode si rivolge all'azione o al comportamento senza affrontare l'emozione dietro di essa. La lode può anche essere invalidata perché sebbene il comportamento di un bambino sia riconosciuto e rafforzato, lo sforzo o la sensazione negativa che ha non viene affrontato. Ciò può far sì che il bambino senta che la sua esperienza totale non è accettata o addirittura respinta.

Un esempio di invalidazione mascherata da lode

Alcuni esempi possono aiutare a spiegare molto meglio come la convalida differisca dalla lode e come l'invalidazione possa effettivamente essere mascherata da lode.

Una bambina entra in classe da sola il primo giorno di scuola, anche se è spaventata. Lodarla sarebbe un semplice "Buon lavoro!" D'altra parte, "Sei stato così coraggioso ad entrare anche se avevi paura. Non deve essere stato facile. Che buon lavoro che hai fatto", convalida i sentimenti preoccupanti, commenta lo sforzo che è stato fatto per superare quei sentimenti e loda lo sforzo.

Tuttavia, è possibile lodare e allo stesso tempo invalidare: “Bel lavoro. Ora, non vedi quanto sei stato sciocco?" Questa risposta invalida i sentimenti che il bambino stava provando definendoli "sciocchi", nonostante l'elogio del comportamento.

Invalidazione "nascosta"

Coloro che crescono con commenti invalidanti, in particolare quelli mascherati da lodi e supporto, possono trovare difficile vedere la differenza tra questi commenti e quelli convalidanti. Non solo il bambino avverte il disagio che deriva dall'invalidazione travestita da lode, ma anche chi non è direttamente coinvolto nella dinamica potrebbe non riconoscerlo.

Altri adulti, invece di riconoscere l'impatto che questi commenti invalidanti travestiti da lodi possono avere su un bambino, potrebbero liquidare la risultante insicurezza o tristezza del bambino come "eccessiva sensibilità" da parte del bambino piuttosto che mancanza di premura da parte del genitore.

Anche la percezione è un fattore

È importante ricordare che le persone tendono a vivere le relazioni e le interazioni in modo diverso. Ciò significa che ciò che una persona sperimenta come un ambiente invalidante non è necessariamente vissuto come tale da un'altra. È possibile che i temperamenti individuali influenzino la sensibilità generale di una persona all'invalidazione, ma tutti hanno momenti in cui sono più vulnerabili o sensibili.

È importante notare, tuttavia, che l'invalidazione, per quanto riguarda lo sviluppo del disturbo borderline di personalità, non è un'esperienza periodica, ma pervasiva. Non è un'esperienza invalidante che porta al BPD, ma piuttosto un'esposizione complessa e ripetuta a situazioni in cui sentimenti e pensieri sono semplicemente considerati irrilevanti.