Sintomi e trattamento della sindrome dell'auto-birrificio

La sindrome dell'auto-birrificio è una condizione rara, scoperta per la prima volta negli anni '40, in cui una persona sperimenta l'intossicazione da alcol creando alcol nel proprio corpo. Questi individui non bevono alcolici, tuttavia il loro corpo produce alcol attraverso "fermentazione intestinale anormale", il che significa sostanzialmente che il loro corpo produce alcol da cibi e bevande normali contenenti carboidrati fermentandolo nell'intestino con lieviti o batteri che vivono in quella parte del corpo.

La condizione è talvolta chiamata anche "fermentazione endogena di etanolo".

Sintomi della sindrome dell'auto-birrificio

Ci sono molti sintomi derivanti dalla condizione, e forse sorprendentemente per coloro che bevono alcolici per svago, non sono piacevoli. Loro includono:

  • Problemi con la concentrazione, la memoria e i processi di pensiero
  • Affaticamento o sensazione di grande stanchezza
  • Dolori e dolori
  • Mal di stomaco
  • Gonfiore, gas
  • Cambiamenti nei movimenti intestinali
  • Scarico dal naso, tosse produttiva e sinusite
  • Voglia di zucchero

cause

La fermentazione nell'intestino è una parte normale del processo digestivo e avviene attraverso la scomposizione del cibo da parte dei normali batteri nel colon. Tuttavia, nelle persone con sindrome dell'auto-birrificio, la fermentazione avviene nell'intestino tenue, più in alto nel tratto digestivo. È stato scoperto che alcuni funghi sono responsabili della produzione di alcol, come Candida glabrata e Saccharomyces cerevisiae.

Quando qualcuno con questa condizione consuma cibi ad alto contenuto di amido come pasta o bagel, il lievito in eccesso nel tratto digestivo quindi fermenta gli zuccheri dell'amido in etanolo.

Normalmente, il fegato può disintossicare le piccole quantità di alcol che sono sottoprodotti della fermentazione del lievito, ma nelle persone con una fermentazione intestinale anormale, viene prodotto troppo alcol e provoca l'intossicazione della persona.

La ricerca suggerisce che la condizione può essere collegata all'uso di antibiotici, che possono eliminare i normali batteri intestinali e consentire al lievito di prosperare.

Fattori di rischio

Sebbene la condizione sia molto rara, sono stati segnalati casi in uomini, donne e bambini. Ci sono state segnalazioni in diversi paesi, tra cui Africa, Giappone, Stati Uniti, Canada e Regno Unito.

Mentre la sindrome dell'auto-birrificio può verificarsi in individui sani, è più prevalente nelle persone con le seguenti condizioni di comorbidità:

  • Diabete
  • Malattia epatica correlata all'obesità
  • morbo di Chrohn
  • Sindrome dell'intestino corto
  • Un sistema immunitario indebolito o una condizione autoimmune

L'uso di antibiotici, in particolare se frequente oa lungo termine, può interferire con il microbioma naturale dell'intestino e contribuire alla crescita eccessiva del lievito.

La dieta può anche svolgere un ruolo nella condizione. La ricerca suggerisce che le persone con la sindrome dell'auto-birrificio hanno anche maggiori probabilità di riferire di seguire una dieta ricca di zuccheri e carboidrati

Se un paziente ha livelli elevati di alcol nel sangue o risulta positivo al test dell'etilometro senza bere alcolici, deve essere preso in considerazione l'ABS. Una persona può anche mettersi alla prova acquistando un etilometro; se non hanno consumato alcol e i risultati sono positivi, è probabile che sia ABS.

Complicazioni associate

Esistono diversi tipi di problemi che possono verificarsi a causa della condizione. Oltre ai sintomi spiacevoli della malattia, le persone possono avere problemi sociali e relazionali di conseguenza.

Amici, familiari e colleghi possono credere che la persona sia un forte bevitore e, poiché la negazione è comune tra le persone che bevono troppo, negare di aver bevuto potrebbe non essere d'aiuto.

Si pensava che una ragazza di 13 anni con la condizione mostrasse un disturbo del comportamento adolescenziale, inclusi sia i suoi sintomi di intossicazione che la sua negazione di bere alcolici, ma, dopo essere stato limitato dall'accesso all'alcol in un centro di riabilitazione, ha mostrato lo stesso segni e sintomi di ubriachezza.

Alcune persone hanno persino avuto problemi per guida in stato di ebbrezza, poiché l'alcol potrebbe risultare in un test dell'etilometro. Ad esempio, nel caso di studio riportato su un uomo sulla quarantina che è stato fermato per sospetta guida in stato di ebbrezza. Mentre insisteva di non aver bevuto, aveva un livello di alcol nel sangue dello 0,2%, circa 2,5 volte il limite legale. Fu solo anni dopo l'arresto dell'uomo che scoprì di avere la sindrome dell'auto-birrificio.

Ci sono anche problemi fisici che possono svilupparsi, in particolare l'intestino tenue può diventare più permeabile, causando carenze di vitamine del gruppo B, zinco e magnesio. Queste vitamine e minerali sono importanti per mantenere una buona salute, e non averne abbastanza è un tipo di malnutrizione.

Diagnosi

Poiché la sindrome dell'auto-birrificio è così rara, la sua diagnosi è spesso altrettanto insolita. Le persone spesso si rendono conto della condizione solo dopo aver fallito un test con l'etilometro. In altri casi, le persone possono chiedere aiuto a un medico per i sintomi di intossicazione comunemente associati, anche se non hanno bevuto.

La condizione viene solitamente diagnosticata con una combinazione di test di laboratorio e osservazione. Questo di solito inizia prendendo una storia medica dei sintomi passati e attuali e dello stato di salute dell'individuo. L'individuo può essere osservato per un periodo di tempo per monitorare la sua assunzione di alcol e i suoi livelli di alcol nel sangue possono essere controllati periodicamente. Si possono anche prelevare campioni di feci per cercare livelli anormali di funghi e batteri.

Ulteriori test possono essere utilizzati per escludere altre condizioni sottostanti o disturbi gastrointestinali.

Trattamento

Poiché la condizione è così rara, non ci sono studi su larga scala per esaminare trattamenti efficaci. Tuttavia, gli studi di casi suggeriscono che gli antimicotici, i cambiamenti nella dieta e gli integratori possono ridurre al minimo o addirittura eliminare la condizione.

I principali trattamenti per la condizione sono le modifiche alla dieta per ridurre l'assunzione di zuccheri semplici, carboidrati raffinati, prodotti di lievito e cibi ammuffiti e farmaci per ridurre i funghi e i batteri ritenuti responsabili nell'intestino.

Potrebbero essere necessari anche integratori di vitamine e minerali per affrontare le carenze di questi nutrienti.

In uno studio del 2019 pubblicato sulla rivista BMJ Open Gastroenterologia, i ricercatori suggeriscono che la condizione è curabile con l'uso di terapie antimicotiche e modifiche dietetiche

Suggeriscono anche che gli integratori probiotici e i trattamenti come il trapianto di microbiota fecale potrebbero essere promettenti, sebbene siano necessarie ulteriori ricerche.

Una parola da Verywell

La sindrome dell'auto-birrificio è una condizione rara che è salita alla ribalta negli ultimi anni grazie a notizie e casi di studio. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per saperne di più sulle sue cause e sui possibili trattamenti. Se sospetti di avere questa condizione, parla con il medico.

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