Supporto e critica della teoria dello stadio di Piaget

La teoria dello sviluppo cognitivo di Jean Piaget è ben nota nei campi della psicologia e dell'educazione, ma è stata anche oggetto di notevoli critiche. Sebbene presentato in una serie di fasi discrete e progressive, anche Piaget riteneva che lo sviluppo non seguisse sempre un percorso così regolare e prevedibile.

Nonostante le critiche, la teoria ha avuto un impatto considerevole sulla nostra comprensione dello sviluppo del bambino.

L'osservazione di Piaget che i bambini in realtà pensano in modo diverso dagli adulti ha contribuito a inaugurare una nuova era di ricerca sullo sviluppo mentale dei bambini.

Supporto per la teoria

L'attenzione di Piaget allo sviluppo qualitativo ha avuto un impatto importante sull'istruzione. Sebbene Piaget non abbia applicato specificamente la sua teoria in questo modo, molti programmi educativi sono ora basati sulla convinzione che i bambini dovrebbero essere educati al livello per il quale sono preparati dal punto di vista dello sviluppo.

Oltre a ciò, dal lavoro di Piaget sono state derivate una serie di strategie didattiche. Queste strategie includono la fornitura di un ambiente di supporto, l'utilizzo di interazioni sociali e l'insegnamento tra pari e l'aiuto ai bambini a vedere errori e incongruenze nel loro pensiero.

Problemi con i metodi di ricerca

Gran parte delle critiche al lavoro di Piaget riguarda i suoi metodi di ricerca. Una delle principali fonti di ispirazione per la teoria sono state le osservazioni di Piaget dei suoi tre figli. Oltre a questo, gli altri bambini nel piccolo campione di ricerca di Piaget provenivano tutti da professionisti ben istruiti di alto status socioeconomico. A causa di questo campione non rappresentativo, è difficile generalizzare le sue scoperte a una popolazione più ampia

La metodologia di ricerca di Piaget è anche problematica a causa del fatto che raramente ha dettagliato come sono stati selezionati i suoi partecipanti. La maggior parte del suo lavoro include pochissimi dettagli statistici su come è arrivato alle sue conclusioni.

Un altro problema risiede nella mancanza di Piaget di chiare variabili definite operativamente. Per replicare le sue osservazioni e misurare oggettivamente come una variabile porta a cambiamenti in un'altra, i ricercatori devono avere definizioni molto specifiche di ciascuna variabile. Gran parte della terminologia relativa alla teoria di Piaget manca di queste definizioni operative, quindi è molto difficile per i ricercatori replicare accuratamente il suo lavoro.

Esistono variazioni evolutive

La ricerca ha contestato l'argomento di Piaget secondo cui tutti i bambini passeranno automaticamente alla fase successiva dello sviluppo man mano che maturano. Alcuni dati suggeriscono che i fattori ambientali possono svolgere un ruolo nello sviluppo delle operazioni formali.

La teoria sembra suggerire che il raggiungimento della fase operativa formale sia l'obiettivo finale dello sviluppo, tuttavia non è chiaro se tutte le persone realizzino effettivamente pienamente i compiti di sviluppo che sono il segno distintivo delle operazioni formali. Anche da adulti, le persone possono avere difficoltà a pensare in modo astratto alle situazioni, ricorrendo a modi di pensare operativi più concreti.

La teoria sembra anche suggerire che lo sviluppo intellettuale è in gran parte completo all'età di 12 anni. Ricerche più recenti dimostrano che anche l'adolescenza e la prima età adulta sono un periodo di importante sviluppo cognitivo.

Anche l'approccio per fasi è considerato problematico. Le teorie del palcoscenico hanno perso popolarità nella psicologia moderna per una serie di motivi. Uno di questi è che spesso non riescono a catturare con precisione le molte variazioni individuali che esistono in fase di sviluppo.

La teoria ha sottovalutato le capacità dei bambini

La maggior parte dei ricercatori concorda sul fatto che i bambini possiedono molte delle abilità in età precoce rispetto a quanto sospettasse Piaget. La ricerca sulla teoria della mente ha scoperto che i bambini di 4 e 5 anni hanno una comprensione piuttosto sofisticata dei propri processi mentali e di quelli delle altre persone.

Ad esempio, i bambini di questa età hanno una certa capacità di assumere la prospettiva di un'altra persona, il che significa che sono molto meno egocentrici di quanto credesse Piaget. Alcune ricerche hanno dimostrato che anche i bambini di 3 anni hanno una certa capacità di capire che altre persone avranno visioni diverse della stessa scena.

L'eredità di Piaget

Sebbene oggi ci siano pochi piagetiani severi, la maggior parte delle persone può apprezzare l'influenza e l'eredità di Piaget. Il suo lavoro ha generato interesse per lo sviluppo del bambino e ha avuto un enorme impatto sul futuro dell'educazione e della psicologia dello sviluppo.

Sebbene i suoi metodi di ricerca fossero imperfetti, il suo lavoro ha aperto la strada allo sviluppo di quello che oggi è noto come metodo clinico. Questo approccio prevede la conduzione di interviste intensive con i soggetti sui propri processi di pensiero.

La teoria di Piaget ha anche contribuito a cambiare il modo in cui i ricercatori pensavano ai bambini. Piuttosto che considerarli semplicemente come versioni più piccole degli adulti, gli esperti hanno iniziato a riconoscere che il modo in cui pensano i bambini è fondamentalmente diverso dal modo in cui pensano gli adulti.

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