I ricercatori ritengono che gli allucinogeni alterino le percezioni degli utenti agendo sui circuiti neurali nel cervello, in particolare nella corteccia prefrontale, una regione del cervello coinvolta nella percezione, nell'umore e nella cognizione. Mentre si pensa che i farmaci dissociativi distruggano i trasmettitori del glutammato nel cervello, si ritiene che gli allucinogeni influenzino il neurotrasmettitore serotonina.
Secondo la ricerca del National Institute on Drug Abuse (NIDA), gli allucinogeni possono anche influenzare le regioni del cervello che si occupano della regolazione dell'eccitazione e delle risposte fisiologiche allo stress e al panico.
Se tu o una persona cara state lottando contro l'uso di sostanze o la dipendenza, contattate la linea di assistenza nazionale per l'abuso di sostanze e la salute mentale (SAMHSA) 1-800-662-4357 per informazioni sulle strutture di supporto e trattamento nella tua zona.
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Effetti a breve termine
Le persone che fanno uso di allucinogeni possono vedere cose, sentire cose e provare sensazioni che sembrano molto reali, ma in realtà non esistono. Queste percezioni alterate sono conosciute come allucinazioni. In genere, questi effetti allucinatori possono iniziare da 20 a 90 minuti dopo l'ingestione e possono durare fino a 12 ore.
Un problema per i consumatori di allucinogeni è il fatto che gli effetti del farmaco possono essere altamente imprevedibili. La quantità ingerita, oltre alla personalità, all'umore, all'ambiente e alle aspettative dell'utente possono svolgere un ruolo importante nell'andamento del "viaggio".
Ciò che gli allucinogeni possono fare è distorcere la capacità dell'utente di riconoscere la realtà, pensare razionalmente e comunicare. Insomma, una psicosi indotta dalla droga, e imprevedibile.
A volte, l'utente sperimenterà un viaggio piacevole e mentalmente stimolante. Alcuni riferiscono di avere un senso di comprensione accresciuta. Ma gli utenti possono avere un "brutto viaggio", che produce pensieri terrificanti e sentimenti di ansia e disperazione.
Secondo la ricerca NIDA, i brutti viaggi possono portare alla paura di perdere il controllo, alla follia o alla morte.
Di seguito è riportato un elenco degli effetti a breve termine dei farmaci allucinogeni, fornito dal NIDA:
- Vertigini e insonnia
- Impulsività e rapidi cambiamenti emotivi che possono variare dalla paura all'euforia, con transizioni così rapide che l'utente può sembrare di provare più emozioni contemporaneamente
- Aumento della pressione sanguigna, della frequenza cardiaca e della temperatura corporea
- Perdita di appetito, secchezza delle fauci e sudorazione
- Intorpidimento, debolezza e tremori
Psilocibina
La psilocibina è un allucinogeno naturale che si trova in alcuni tipi di funghi. Può causare:
- Sensazioni di rilassamento (simili agli effetti di basse dosi di marijuana)
- Nervosismo, paranoia e reazioni di panico
- Esperienze introspettive/spirituali
Effetti generali
Sebbene gli effetti possano variare a seconda del tipo di allucinogeno e del dosaggio, ci sono alcuni effetti generali a breve termine condivisi dalla maggior parte di questi farmaci.
Effetti sensoriali
- Cambiamenti nel senso o nella percezione del tempo (il tempo scorre lentamente)
- Allucinazioni, incluso vedere, sentire, toccare o annusare cose in modo distorto o percepire cose che non esistono
- Sensazioni intensificate ed esperienze sensoriali (colori più brillanti, suoni più nitidi)
- Sensi misti (suoni “vedenti” o “uditi” colori)
Effetti fisici
- Aumento dell'energia e della frequenza cardiaca
- Nausea
Effetti a lungo termine
Un risultato dell'uso ripetuto di allucinogeni è lo sviluppo della tolleranza. Gli studi dimostrano che i consumatori di LSD sviluppano molto rapidamente un alto grado di tolleranza alla droga. Ciò significa che devono assumere quantità sempre maggiori per ottenere gli stessi effetti.
La ricerca indica che se un utente sviluppa una tolleranza a un farmaco della classe degli allucinogeni, avrà anche una tolleranza per altri farmaci della stessa classe. Per esempio, se qualcuno ha sviluppato una tolleranza all'LSD, lo farà anche hanno una tolleranza alla psilocibina e alla mescalina.
Tuttavia, non avranno tolleranza ai farmaci che influenzano altri sistemi di neurotrasmettitori, come le anfetamine e la marijuana.
La tolleranza agli allucinogeni non è permanente. Se la persona smette di assumere il farmaco per diversi giorni, la tolleranza scompare.
Inoltre, i consumatori cronici di allucinogeni in genere non avvertono alcun sintomo fisico di astinenza quando cessano l'uso di droghe, a differenza degli utenti che sono diventati dipendenti da altre droghe o alcol.
Psicosi persistenti e flashback
Due dei più gravi effetti a lungo termine dell'uso di allucinogeni sono la psicosi persistente ei flashback, altrimenti noti come disturbo della percezione persistente degli allucinogeni (HPPD). Molte volte queste condizioni si verificano insieme. Secondo il NIDA, ecco alcuni degli effetti specifici a lungo termine dell'uso di allucinogeni:
Psicosi persistente
- Pensiero disorganizzato
- Disturbi dell'umore
- Paranoia
- Disturbi visivi
Disturbo della percezione persistente da allucinogeni
- allucinazioni
- Altri disturbi visivi (come vedere aloni o scie attaccate a oggetti in movimento)
- I sintomi a volte vengono scambiati per disturbi neurologici (come ictus o tumore al cervello)
Sebbene raro, il verificarsi di queste condizioni è imprevedibile come un brutto viaggio.
Flashback e psicosi possono capitare a chiunque, ma la ricerca ha dimostrato che sono più spesso osservati in pazienti con una storia di problemi psicologici.
Il NIDA riporta che alcuni utenti possono manifestare psicosi e flashback persistenti anche dopo una singola esposizione a droghe allucinogene. Non esiste davvero un trattamento stabilito per i flashback, sebbene molti di coloro che li sperimentano siano trattati con antidepressivi, farmaci antipsicotici e psicoterapia.