Psicologia comparata e comportamento animale

Sommario:

Anonim

La psicologia comparata è la branca della psicologia che si occupa dello studio del comportamento animale. La ricerca moderna sul comportamento animale è iniziata con il lavoro di Charles Darwin e Georges Romanes e il campo è cresciuto fino a diventare un argomento multidisciplinare. Oggi biologi, psicologi, antropologi, ecologi, genetisti e molti altri contribuiscono allo studio del comportamento animale.

La psicologia comparata utilizza spesso un metodo comparativo per studiare il comportamento animale. Il metodo comparativo prevede il confronto delle somiglianze e delle differenze tra le specie per ottenere una comprensione delle relazioni evolutive. Il metodo comparativo può essere utilizzato anche per confrontare specie animali moderne con specie antiche.

Una breve storia

Pierre Flourens, uno studente di Charles Darwin e George Romanes, fu il primo a usare il termine nel suo libro Psicologia comparata (Psychologie Comparée), che fu pubblicato nel 1864. Nel 1882 Romanes pubblicò il suo libro Intelligenza animale, in cui proponeva una scienza e un sistema per confrontare i comportamenti animali e umani. Altri importanti pensatori comparativi includevano C. Lloyd Morgan e Konrad Lorenz.

Lo sviluppo della psicologia comparata è stato anche influenzato da psicologi dell'apprendimento, tra cui Ivan Pavlov e Edward Thorndike, e da comportamentisti, tra cui John B. Watson e B.F. Skinner.

Perché studiare il comportamento animale?

Studiare cosa fanno gli animali e confrontare specie diverse può offrire informazioni utili sui comportamenti umani.

Per approfondire i processi evolutivi. Il Società per le neuroscienze comportamentali e la psicologia comparata, che è una divisione dell'American Psychological Association, suggerisce che anche osservare le somiglianze e le differenze tra i comportamenti umani e animali può essere utile per ottenere informazioni sui processi di sviluppo ed evolutivi.

Per generalizzare le informazioni agli esseri umani. Un altro scopo è studiare il comportamento animale nella speranza che alcune di queste osservazioni possano essere generalizzate alle popolazioni umane. Storicamente, gli studi sugli animali sono stati utilizzati per suggerire se alcuni farmaci potrebbero essere sicuri e appropriati per l'uomo, se determinate procedure chirurgiche potrebbero funzionare negli esseri umani e se determinati approcci di apprendimento potrebbero essere utili nelle classi.

Considera il lavoro dei teorici dell'apprendimento e del comportamentismo. Gli studi sul condizionamento di Ivan Pavlov con i cani hanno dimostrato che gli animali potrebbero essere addestrati a salivare al suono di una campana. Questo lavoro è stato poi preso e applicato anche a situazioni di addestramento con gli esseri umani. La ricerca di B.F. Skinner con ratti e piccioni ha fornito preziose informazioni sui processi di condizionamento operante che potrebbero essere applicati a situazioni con gli esseri umani.

Studiare i processi di sviluppo. La psicologia comparata è stata anche notoriamente utilizzata per studiare i processi di sviluppo. Nei famosi esperimenti di imprinting di Konrad Lorenz, scoprì che le oche e le anatre hanno un periodo critico di sviluppo in cui devono attaccarsi a una figura genitoriale, un processo noto come imprinting. Lorenz scoprì persino che poteva far imprimere agli uccelli su se stesso. Se gli animali perdessero questa opportunità vitale, non svilupperebbero attaccamento più avanti nella vita.

Durante gli anni '50, lo psicologo Harry Harlow condusse una serie di inquietanti esperimenti sulla privazione materna. Le scimmie rhesus neonati sono state separate dalle loro madri. In alcune varianti degli esperimenti, le giovani scimmie sarebbero state allevate da "madri" di filo metallico. Una madre sarebbe stata coperta da un panno mentre l'altra avrebbe fornito nutrimento. Harlow scoprì che le scimmie cercherebbero principalmente il conforto della madre di stoffa rispetto al nutrimento della madre di filo

I risultati degli esperimenti di Harlow hanno indicato che questa privazione materna precoce ha portato a danni emotivi gravi e irreversibili. Le scimmie deprivate divennero incapaci di integrarsi socialmente, incapaci di formare attaccamenti e furono gravemente disturbate emotivamente. Il lavoro di Harlow è stato utilizzato per suggerire che anche i bambini umani hanno una finestra critica in cui formare attaccamenti. Quando questi attaccamenti non si formano durante i primi anni dell'infanzia, suggeriscono gli psicologi, possono derivarne danni emotivi a lungo termine.

Principali argomenti di interesse

Gli psicologi comparati a volte si concentrano sui comportamenti individuali di alcune specie animali, come i primati, per saperne di più su argomenti come la cura personale, il gioco, l'annidamento, l'accumulo, l'alimentazione e i comportamenti di movimento. Altri argomenti che gli psicologi comparativi potrebbero studiare includono comportamenti riproduttivi, imprinting, comportamenti sociali, apprendimento, coscienza, comunicazione, istinti e motivazioni.

Gli psicologi comparati studiano spesso:

  • Evoluzione: come i processi evolutivi hanno contribuito a determinati modelli di comportamento
  • Eredità: come la genetica contribuisce al comportamento
  • Adattamento e apprendimento: come l'ambiente contribuisce al comportamento
  • Accoppiamento: come si riproducono specie diverse
  • Genitorialità: come i comportamenti dei genitori contribuiscono al comportamento della prole

Una parola da Verywell

Lo studio del comportamento animale può portare a una comprensione più profonda e più ampia della psicologia umana. La ricerca sul comportamento animale ha portato a numerose scoperte sul comportamento umano, come la ricerca di Ivan Pavlov sul condizionamento classico o il lavoro di Harry Harlow con le scimmie rhesus. Gli studenti di scienze biologiche e scienze sociali possono trarre vantaggio dallo studio della psicologia comparata.