5 modi per gestire l'ansia da terrorismo

L'esposizione diretta o vicaria a eventi traumatici può provocare una scia di immagini intrusive, incubi e comportamenti evitanti che, se persistenti e gravi, possono trasformarsi in un vero e proprio disturbo da stress post-traumatico. Questo è il motivo per cui gli attacchi terroristici possono essere così traumatizzanti e ansiosi.

Atti di terrore, come la sparatoria di massa del 2019 a El Paso, la sparatoria a Parigi del 2015, l'attentato alla maratona di Boston del 2013 e gli attacchi dell'11 settembre 2001, condividono un obiettivo comune: infondere paura, terrorizzarci. Per coloro che hanno un contatto diretto (e in alcuni casi, anche indiretto) con eventi passati, provare a elaborare mentalmente l'inimmaginabile può richiedere un pedaggio misurabile.

Ma anche per coloro che non stanno vivendo sintomi legati al trauma, la natura imprevedibile e orribile di questi eventi può facilmente creare un aumento della preoccupazione per la sicurezza e una maggiore paura di tragedie future.

L'aumento della preoccupazione è una risposta naturale ed è particolarmente probabile per gli individui con disturbo d'ansia generalizzato che sono vulnerabili a preoccupazioni incontrollabili.

Fortunatamente, ci sono alcune strategie efficaci che puoi usare per aiutare a far fronte all'ansia per l'attività terroristica passata o futura. L'utilizzo di queste tecniche potrebbe non eliminare completamente la tua preoccupazione, ma possono rendere le tue paure più gestibili.

Avere un piano di sicurezza

Anche se potrebbe non esserci molto che puoi fare individualmente per prevenire un attacco terroristico, ci sono cose sulla situazione che puoi controllare. Ad esempio, puoi adottare misure che aiuteranno a proteggere te e la tua famiglia. Un modo per farlo è avere un piano per ciò che farai in caso di attacco terroristico.

Consenti alla tua ansia di essere produttiva creando un piano di sicurezza. Ricorda, l'ansia è in realtà uno stato adattivo. Può aiutarti a prepararti ad affrontare i pericoli.

In questo caso, può essere utile sfruttarlo per creare un piano per la tua famiglia su come sarai in contatto e dove andrai in caso di problemi. Ad esempio:

  • Designare un contatto di emergenza: Trova un amico o un familiare che vive fuori città che possa controllarti in caso di emergenza.
  • Avere un piano di comunicazione: assicurati che tutti i membri della tua famiglia conoscano le informazioni di contatto degli altri, nonché le informazioni di contatto per la scuola, il lavoro e i servizi di emergenza.
  • Essere preparato: crea un kit di preparazione alle emergenze che includa forniture mediche, cibo, acqua, torcia e copie di documenti importanti.

Per i modelli su come completare un piano completo, vedere le opzioni disponibili tramite Ready.gov. Una volta predisposto un piano di preparazione alle emergenze, ricorda che è improbabile che tu ne abbia mai bisogno.

Stima il rischio razionalmente

Un errore di pensiero comune che si verifica a seguito di atti di terrorismo è la sopravvalutazione del rischio. Questo tipo di distorsione cognitiva si chiama massimizzazione. L'errata percezione è il risultato dell'attualità, dell'atrocità e dell'imprevedibilità degli eventi, nonché dell'attenzione che ricevono nei media. Alcune cose da ricordare:

  • Le cattive notizie attirano più attenzione: Le notizie non tendono a riferire su tutti gli aerei che atterrano in sicurezza o sulle persone che non vengono attaccate ogni giorno, semplicemente non sono "degne di nota".
  • La copertura dei media può influenzare le previsioni di rischio: Sfortunatamente, questo ci spinge notevolmente a prestare molta attenzione agli eventi orribili e a non assistere ai banali non-eventi che si verificano ogni giorno.
  • Gli eventi tragici sono spesso più memorabili: Gli attacchi terroristici tendono a incombere nella nostra mente perché sono fuori dall'ordinario. Poiché tali eventi vengono in mente così facilmente, tendiamo a pensare che siano più comuni di quanto non siano in realtà.

Affrontare l'ansia per il terrorismo richiede la consapevolezza di modelli di pensiero e segnali di parte. Considera come le tue paure potrebbero essere influenzate da tali pregiudizi, quindi cerca di trovare modi per pensare al rischio potenziale in modo razionale e realistico.

Sfida le convinzioni che sovrastimano il rischio cercando prove contro la tua ipotesi e nota l'impatto che questo ha sulla tua ansia.

Controlla la tua esposizione

Può essere difficile gestire la tua paura se guardi sempre i resoconti dei media che ti inducono all'ansia o la copertura di attacchi terroristici. Se la tua preoccupazione per gli eventi futuri viene alimentata leggendo il giornale o controllando ripetutamente le piattaforme di social media, può essere utile limitare il consumo di copertura di notizie o video angoscianti.

Questo non significa che dovresti ignorare o non permettere a te stesso di essere consapevole di ciò che sta accadendo nel mondo. Ma guardare i replay costanti di eventi terribili sui programmi di notizie via cavo può suscitare una tempesta infinita di emozioni negative. Tieniti informato, ma limita la tua esposizione. Scegli alcune fonti di notizie affidabili evitando quelle che sensazionalizzano le notizie o offrono interpretazioni polarizzanti sugli eventi mondiali.

Aiutare i bambini con preoccupazioni legate al terrorismo

Per informazioni su come comunicare ai bambini il terrorismo e come aiutarli a gestire le loro paure, ecco alcune risorse da consultare:

  • Rete nazionale per lo stress traumatico infantile
  • Spiegare le notizie ai nostri bambini
  • Come parlare a bambini e adolescenti del trauma mondiale?

Contenere la preoccupazione

Quando la preoccupazione sembra particolarmente fuori dal tuo controllo, ci sono diversi modi per riprendere il controllo. Alcune cose che puoi fare per riprendere il controllo e sentirti più in grado di affrontare le preoccupazioni includono:

  • Organizza il tempo per preoccuparti: Il tempo di preoccupazione è un modo per fermare le spirali di distrazione della preoccupazione per limitarsi a un breve periodo di preoccupazione prescritto ogni giorno.
  • Usa tecniche di rilassamento: Gli esercizi di respirazione che rallentano il respiro rallentano anche il cervello e aiutano a mettere le preoccupazioni un po' più fuori portata.
  • Pratica la cura di sé: Prendersi cura della propria salute fisica, come riposare bene e fare esercizio fisico regolarmente, può anche aiutare a ridurre i sintomi dell'ansia.

Continua così

Il miglior antidoto all'ansia, per quanto possa sembrare controintuitivo, è attenersi alla routine quotidiana. Il ciclo dell'ansia è peggiorato dal comportamento evitante.

Il concetto di esposizione - intenzionalmente non evitare e invece cercare stimoli temuti - è un pilastro del trattamento formalizzato dell'ansia. Non è meno importante aiutare in modo informale te stesso e i tuoi cari a gestire lo stress legato al terrorismo.

In definitiva, mantenere una routine quotidiana stabile (o tornare a una routine il più rapidamente possibile) è il segnale più forte per te stesso e per qualsiasi persona che potrebbe desiderare che la società nuoccia, che uno stile di vita sano non sarà minacciato dalle minacce terroristiche.

A seguito dell'attività terroristica, se hai difficoltà a gestire la tua preoccupazione o senti che la paura sta ostacolando le tue responsabilità quotidiane, considera di parlare con un professionista della salute mentale o con il tuo medico.

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