Coronavirus (COVID-19): ansia e come affrontarla durante una pandemia

Punti chiave

  • Sentirsi spaventati, nervosi e turbati è normale in tempi di incertezza. Man mano che impari di più su COVID-19 e su come proteggerti, è essenziale che tu sia proattivo nel prenderti cura della tua salute mentale.
  • Il modo in cui le persone reagiscono alle notizie può essere influenzato da come vengono presentate. Sebbene tu voglia rimanere informato da fonti di notizie credibili, potresti dover impostare dei limiti sul consumo quotidiano di media.
  • Se ritieni che la tua tipica routine di auto-cura e le strategie di coping non siano efficaci, rivolgiti a un professionista della salute mentale per chiedere aiuto.

È terrificante apprendere che una malattia come il coronavirus (COVID-19) si sta diffondendo in tutto il mondo. I sentimenti di paura, ansia, tristezza e incertezza sono normali durante una pandemia. Fortunatamente, essere proattivi sulla tua salute mentale può aiutare a mantenere la mente e il corpo più forti.

I modi per prenderti cura di te includono:

  • Leggere le notizie da fonti affidabili (e fare delle pause dalle notizie)
  • Riconoscere le cose che può controllo, come avere una buona igiene
  • Adottare misure solo se consigliato dal CDC
  • Praticare la cura di sé
  • In cerca di aiuto professionale da un professionista della salute mentale autorizzato, se necessario

Rimani aggiornato: Una cronologia dettagliata dei casi di Coronavirus 2019 (COVID-19) secondo il CDC, l'OMS

Modi per gestire lo stress

Il modo in cui affronti lo stress può fare molto per assicurarti di intraprendere azioni utili nella gestione della tua salute mentale. Ecco alcuni modi per aiutarti ad alleviare l'ansia che circonda il coronavirus.

Leggi notizie da fonti affidabili.

Evita i media che creano clamore o si soffermano su cose che non possono essere controllate. Invece, rivolgiti a fonti che forniscono informazioni affidabili su come proteggerti, come i Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC).

Sviluppa un piano d'azione.

Ci sono sempre alcuni accorgimenti che puoi adottare per ridurre il rischio. Potrebbe essere semplice come lavarsi bene le mani e limitare i viaggi. Ma riconoscerli può ricordarti di concentrarti su cose su cui hai il controllo. Assicurati solo che i passaggi che stai eseguendo siano azioni consigliate da fonti affidabili.

Imposta limiti al consumo di contenuti multimediali.

Sintonizzare le storie dei media che parlano di quanto velocemente si sta diffondendo una malattia o di quante persone si ammalano aumenterà la tua ansia. Limita il consumo dei tuoi media a un certo lasso di tempo o a un certo numero di articoli.

Sebbene sia utile rimanere informati, è anche importante che non ti lasci bombardare da notizie che provocano ansia tutto il giorno.

Evita la mentalità del gregge.

Tieni presente che molte persone intraprendono azioni che non aiutano. Non saltare su un carrozzone solo perché altre persone indossano maschere o eseguono rituali di pulizia specifici (a meno che queste cose non siano raccomandate dal CDC). Altrimenti, le tue azioni potrebbero rivelarsi inutili o forse addirittura distruttive.

Pratica una buona cura di te stesso.

Seguire una dieta equilibrata, dormire a sufficienza e dedicarsi ad attività ricreative sono sempre fondamentali per aiutarti a rimanere il più sano possibile dal punto di vista fisico e psicologico durante i periodi di stress. Una buona cura di sé mantiene anche il tuo sistema immunitario robusto.

Cerca un aiuto professionale.

Se la tua salute mentale è influenzata dallo stress del coronavirus, allora potresti voler cercare un aiuto professionale. Un professionista della salute mentale autorizzato può aiutarti a gestire le tue paure, consentendoti anche di prendere le decisioni migliori per te e la tua famiglia.

I 9 migliori programmi di terapia online Abbiamo provato, testato e scritto recensioni imparziali dei migliori programmi di terapia online tra cui Talkspace, Betterhelp e Regain.

Ottieni consigli da The Verywell Mind Podcast

Ospitato dal caporedattore e terapeuta Amy Morin, LCSW, questo episodio di The Verywell Mind Podcast condivide come affrontare l'ansia legata alla pandemia.

Preoccupazioni per la salute mentale

Oltre ai problemi di salute mentale che possono sorgere a causa dell'ansia che circonda una pandemia, è importante monitorare le condizioni di salute mentale esistenti per assicurarsi che non peggiorino.

Depressione e ansia

I ricercatori hanno scoperto che alcuni individui possono avere problemi di salute mentale per la prima volta durante una pandemia. Possono sorgere problemi di adattamento, depressione e ansia.

Uno studio sull'epidemia del virus Ebola in Sierra Leone ha indicato che un aumento del numero di persone ha riportato problemi di salute mentale e psicosociali. Uno studio sull'epidemia di influenza H1N1 nel 2009 ha indicato un aumento di una varietà di sintomi emotivi, inclusi disturbi somatoformi (sintomi come come dolore e stanchezza che non possono essere completamente spiegati da una causa fisica).

Inoltre, alcune condizioni di salute mentale esistenti potrebbero peggiorare. La ricerca suggerisce che le persone particolarmente vulnerabili allo stress e all'ansia possono essere maggiormente a rischio.

L'ansia grave può anche causare un aumento dell'uso di sostanze. Gli individui che sono stati in fase di recupero possono avere maggiori probabilità di ricadere man mano che i loro livelli di stress aumentano.

I ricercatori della Carleton University di Ottawa, in Canada, hanno scoperto che le persone meno in grado di tollerare l'incertezza hanno sperimentato più ansia durante la pandemia di H1N1. Queste persone avevano anche meno probabilità di credere di poter fare qualsiasi cosa per proteggersi.

Anche i custodi possono essere particolarmente a rischio di sintomi emotivi durante una pandemia. Possono sperimentare:

  • Aumento della depressione e dell'ansia
  • Maggiore preoccupazione per la protezione dei propri cari
  • Colpa di causare/non prevenire la malattia di una persona cara se si ammala

A loro volta, i bambini spesso adottano le strategie di coping che osservano nei loro genitori. I genitori che diventano ansiosi durante una pandemia possono finire per vedere i loro figli sviluppare ansia insieme a loro.

L'ansia elevata e i sentimenti di impotenza possono incoraggiare alcuni individui ad adottare rimedi o metodi di prevenzione non provati. Alcuni di questi metodi possono essere dannosi sia per gli individui che per la comunità nel suo insieme. Quindi è importante assicurarsi che tutte le azioni intraprese siano effettivamente utili.

Ruminazione o isolamento

Le reazioni personali all'aumento delle paure possono differire. Ma molti individui sperimentano una maggiore ruminazione sulla possibilità di ammalarsi. Possono anche modificare notevolmente il loro comportamento quando ciò non è giustificato (ad esempio, isolandosi o preparandosi per esiti catastrofici).

Gli individui con determinate vulnerabilità possono sperimentare un aumento della psicosi o della paranoia. Ciò può comportare una tendenza a incorporare fatti relativi all'epidemia o come giustificazione per il loro pensiero delirante.

Come reagisco?

Potresti assistere al panico delle persone intorno a te. D'altra parte, potresti sperimentare quelli che non sembrano affatto preoccupati quando una pandemia è in aumento, certi che non li colpirà. Potresti ritrovarti a provare tutti i tipi di emozioni, o forse sei confuso e non sai come sentirti.

Rispondere allo sconosciuto

Le persone tendono a reagire in modo eccessivo alle minacce sconosciute con la stessa facilità con cui reagiscono in modo insufficiente alle minacce familiari. Ad esempio, sebbene gli incidenti stradali siano comuni, guidare o guidare un'auto probabilmente non fa paura poiché molto probabilmente lo fai regolarmente.

Allo stesso modo, potresti non avere così paura dell'influenza. Dopotutto, sei sopravvissuto fino ad ora sconfiggendo l'influenza o evitandola. Eppure l'influenza fa ammalare fino al 20% della popolazione in un dato anno e migliaia di persone muoiono a causa di essa.

Ma il tasso di vaccinazione per l'influenza negli Stati Uniti è solitamente inferiore al 50%: la maggior parte delle persone non ne ha paura. È vero anche il contrario; ciò di cui sappiamo meno è più probabile che ci renda nervosi.

È più probabile che sviluppi una seria ansia per ciò che ti è meno familiare. Questo è uno dei motivi per cui le pandemie del passato, come il virus Ebola e il virus Zika, hanno creato un picco di ansia per la maggior parte delle persone.

Essere bombardati da notizie che parlano costantemente di morti e rapporti che enfatizzano quanti sono malati può indurre le persone a sopravvalutare i rischi che corrono nel contrarre la malattia.

Tuttavia, anche fonti di informazione affidabili possono avere effetti positivi durante una pandemia.

L'influenza dei media

Una delle ragioni potrebbe derivare dal modo in cui il cervello risponde alle nuove minacce. Uno studio del 2013 pubblicato su PLOS One hanno scoperto che la parte del cervello dell'amigdala (una parte del cervello coinvolta nell'elaborazione delle risposte emotive) sperimenta una maggiore attività di fronte a minacce sconosciute. Questo porta ad un aumento dell'ansia. Tuttavia, l'amigdala reagisce in modo diverso di fronte a una minaccia familiare.

I media possono alimentare l'ansia riportando continuamente la "diffusione" di una malattia come il coronavirus. Tuttavia, se utilizzati in modo appropriato, i media possono anche essere un alleato nella diffusione di informazioni utili.

Uso positivo e negativo dei media

Durante la pandemia di influenza H1N1 del 2009, i media australiani e svedesi hanno entrambi riportato accuratamente i rischi di contrarre la malattia.

I media svedesi, tuttavia, sono stati più efficaci perché hanno riferito su come gli spettatori potevano proteggersi e ridurre il rischio di ammalarsi. Hanno ammesso apertamente le incertezze sull'epidemia, ma hanno incoraggiato le persone a farsi vaccinare per aiutare a mantenere al sicuro gli altri membri della comunità.

I media australiani, d'altra parte, hanno in gran parte scelto di concentrare la maggior parte della loro attenzione sulla segnalazione di passi falsi dell'agenzia pubblica durante l'epidemia. Ciò potrebbe aver influito negativamente sulla probabilità che gli australiani sentissero l'urgenza di affrettarsi a farsi vaccinare.

Prima della pandemia, Svezia e Australia avevano tassi di vaccinazione simili. Dopo l'epidemia, il tasso di vaccinazione era del 60% in Svezia e del 18% in Australia.

Di conseguenza, i ricercatori hanno scoperto che le notizie possono ridurre il panico nel pubblico raccomandando azioni concrete e dettagliate che le persone devono intraprendere. Questo approccio può impedire agli individui di reagire in modo eccessivo o di adottare misure drastiche quando emerge una nuova minaccia.

Le informazioni in questo articolo sono aggiornate alla data indicata, il che significa che potrebbero essere disponibili informazioni più recenti quando lo leggerai. Per gli aggiornamenti più recenti su COVID-19, visita la nostra pagina delle notizie sul coronavirus.

Cosa significa per te?

Imparare a conoscere l'epidemia di COVID-19 e cercare di capire come proteggersi senza essere sopraffatti dall'ansia può essere difficile. Essere proattivi riguardo al tuo benessere psicologico ti aiuterà a gestire la tua salute fisica e mentale durante questi periodi di incertezza.

Collegamenti utili

Affrontare la solitudine durante la pandemia di COVID-19

Come passare alla terapia online

Come parlare ai tuoi figli del coronavirus (dalla famiglia Verywell)

Cosa fare in caso di pandemia (da Verywell Health)

Come lavarsi le mani (da Verywell Health)

Cosa sono le truffe sul coronavirus? (Da Lifewire)

Aiuterete lo sviluppo del sito, condividere la pagina con i tuoi amici

wave wave wave wave wave