Gli effetti dell'ecstasy o dell'MDMA sul cervello

Le droghe illegali provocano qualche effetto sul cervello. In generale, è per questo che le persone assumono droghe in primo luogo, perché agiscono nel cervello alterando i loro stati mentali per farli sballare, migliorare il loro umore o causare cambiamenti nelle percezioni.

Sfortunatamente per l'utente, la maggior parte dei farmaci non colpisce solo le regioni del cervello che li fa sentire in modo diverso, ma possono influenzare altre parti del cervello che sono essenziali per il funzionamento, l'apprendimento o il ricordo.

L'MDMA, meglio conosciuta come ecstasy o Molly, non fa eccezione. Agisce sui neurotrasmettitori nel cervello per dare agli utenti un'estrema alterazione del loro umore, ma può anche causare una serie di difetti cognitivi ed effetti fisici indesiderati.

Serotonina, dopamina e noradrenalina

Quando qualcuno assume MDMA, provoca il rilascio di serotonina, dopamina e noradrenalina dai siti di stoccaggio dei neuroni. Ciò si traduce in un aumento dell'attività dei neurotrasmettitori nel cervello.

Il rilascio di quantità eccessive di questi neurotrasmettitori mediante l'uso di droghe può causare l'esaurimento del cervello di questi messaggeri chimici con molte conseguenze negative.

La serotonina, la dopamina e la noradrenalina comunicano informazioni in tutto il cervello. Trasmettono segnali tra le cellule nervose nei seguenti modi:

  • serotonina: Aiuta a mantenere un umore stabile e altre funzioni emotive ed è anche coinvolto nella regolazione dei cicli del sonno, nel controllo del dolore e nella digestione, tra gli altri
  • dopamina: Coinvolto nella regolazione dell'umore e della concentrazione, nonché in altre funzioni del sistema nervoso centrale
  • noradrenalinaph: Parte della risposta "combatti e fuggi" e nella regolazione dell'umore, dell'ansia, del sonno, dell'energia e della concentrazione

I ricercatori ritengono che sia il rilascio di quantità eccessive di serotonina a produrre gli effetti che migliorano l'umore sperimentati dagli utenti di MDMA.

Ma la serotonina svolge anche un ruolo significativo nella regolazione del sonno, del dolore, delle emozioni, dell'appetito e di altre funzioni. Quando l'MDMA provoca il rilascio di grandi quantità di serotonina, il cervello può esaurirsi e contribuire agli spiacevoli effetti collaterali che molti consumatori di ecstasy sperimentano dopo aver preso l'MDMA.

Effetti di lunga durata sul cervello

La ricerca sugli animali ha dimostrato che il danno che l'MDMA provoca ai neuroni contenenti serotonina può essere duraturo. Misurare l'effetto a lungo termine dell'uso di MDMA negli esseri umani si è dimostrato più difficile per gli scienziati, ma alcuni studi hanno scoperto che alcuni utenti pesanti di MDMA sperimentano:

  • Depressione
  • Processi di attenzione alterati
  • Compromissione della memoria di lavoro

Cambiamenti nell'attività cerebrale

Alcuni studi di imaging umano sugli utenti di Molly hanno scoperto che il farmaco modifica l'attività nelle regioni del cervello coinvolte in:

  • Cognizione
  • Emozione
  • Funzione del motore

Impatto di altri farmaci

Un'altra difficoltà incontrata dagli investigatori nel valutare gli effetti dell'uso di MDMA sul cervello è che molte volte le pastiglie di ecstasy acquistate per strada non sono MDMA pura, ma contengono altre droghe o sostanze.

C'è anche la probabilità che i consumatori di ecstasy usino anche altre droghe come la marijuana o l'alcol, che hanno i loro effetti sul cervello. Pertanto, è difficile per i ricercatori determinare se gli effetti che osservano provengono dalla sola MDMA, dagli altri farmaci o da una combinazione dei due.

Altri fattori che potrebbero svolgere un ruolo

Insieme al possibile uso di altri farmaci, altri fattori che potrebbero svolgere un ruolo in alcuni dei deficit cognitivi osservati nei consumatori di MDMA includono:

  • Età del primo utilizzo
  • Dosaggio
  • Frequenza d'uso
  • Genere
  • Fattori genetici e ambientali

Ulteriori effetti dell'MDMA sul cervello

Ci sono studi su utilizzatori di MDMA a lungo termine che hanno indicato molti altri effetti dell'uso intenso del farmaco:

  • Elaborazione globale dei moduli: Uno studio ha scoperto che l'uso ricreativo dell'MDMA ha influito sulla capacità degli utenti di elaborare determinati tipi di informazioni visive, come la capacità di integrare le informazioni di orientamento locale in una percezione di forma globale.
  • Controllo degli impulsi alterato: Altri ricercatori ritengono che, come molti altri farmaci, l'MDMA colpisca la regione del cervello coinvolta nel controllo degli impulsi e quindi possa contribuire allo sviluppo di disturbi da abuso di sostanze.
  • Eccitazione sessuale compromessa: Poiché l'MDMA colpisce i livelli di serotonina più dei livelli di dopamina in alcuni utenti, alcuni ricercatori ritengono che l'uso prolungato possa influire sull'eccitazione sessuale.

Effetti sui nascituri

Alcune ricerche indicano che l'uso di MDMA non colpisce solo il cervello degli utenti, ma anche il cervello dei bambini non ancora nati delle utilizzatrici in gravidanza del farmaco.

Gli studi sugli animali hanno riscontrato effetti negativi significativi sull'apprendimento e sulla memoria quando esposti all'MDMA durante un periodo di sviluppo equivalente al terzo trimestre nell'uomo.

I ricercatori sono preoccupati per i potenziali effetti negativi dell'MDMA sullo sviluppo dei bambini non ancora nati quando le donne che usano il farmaco in gravidanza continuano a farne uso perché credono erroneamente che Molly sia un "farmaco sicuro".

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