Tutto sull'introspezione in psicologia

Sommario:

Anonim

L'introspezione è un processo che implica guardarsi dentro per esaminare i propri pensieri ed emozioni. Il termine è spesso usato nel linguaggio quotidiano per riferirsi al processo informale di esplorazione della propria vita interiore, ma il termine si applica anche a un processo più formalizzato che un tempo era usato come tecnica sperimentale in psicologia.

L'uso sperimentale dell'introspezione è simile a quello che potresti fare quando analizzi i tuoi pensieri e sentimenti, ma in un modo molto più strutturato e rigoroso.

Che cos'è l'introspezione?

Il termine introspezione può essere usato per descrivere sia un processo di riflessione informale sia un approccio sperimentale più formalizzato che è stato utilizzato all'inizio della storia della psicologia.

Nell'uso quotidiano, l'introspezione è un modo di guardarsi dentro e di esaminare i propri pensieri e sentimenti interni. Come strumento di ricerca, tuttavia, il processo era molto più controllato e strutturato.

Riflessione

Il primo significato è quello con cui la maggior parte delle persone probabilmente ha più familiarità, che implica l'esame informale dei nostri pensieri e sentimenti interni. Quando riflettiamo sui nostri pensieri, emozioni e ricordi ed esaminiamo cosa significano, siamo impegnati nell'introspezione.

Tecnica di ricerca

Il termine introspezione è anche usato per descrivere una tecnica di ricerca sviluppata per la prima volta dallo psicologo Wilhelm Wundt. Conosciuto anche come autoosservazione sperimentale experimental, La tecnica di Wundt prevedeva di addestrare le persone ad analizzare il contenuto dei propri pensieri con attenzione e obiettività.

Alcuni storici suggeriscono che l'introspezione non è il termine più accurato per riferirsi ai metodi utilizzati da Wundt. L'introspezione implica un livello di ricerca dell'anima da poltrona, ma i metodi utilizzati da Wundt erano una tecnica sperimentale molto più rigida e controllata.

La ricerca psicologica di Wundt

Il processo utilizzato da Wundt è ciò che distingue i suoi metodi dall'introspezione casuale. Nel laboratorio di Wundt, ad osservatori altamente qualificati sono stati presentati eventi sensoriali attentamente controllati. Wundt riteneva che gli osservatori dovessero essere in uno stato di grande attenzione allo stimolo e in controllo della situazione. Le osservazioni sono state ripetute anche numerose volte.

Qual era lo scopo di queste osservazioni? Wundt credeva che ci fossero due componenti chiave che compongono i contenuti della mente umana: sensazioni e sentimenti.

Per comprendere la mente, Wundt riteneva che i ricercatori dovessero fare di più che identificare semplicemente la struttura o gli elementi della mente. Invece, era essenziale guardare ai processi e alle attività che si verificano quando le persone sperimentano il mondo che li circonda.

Wundt si è concentrato sul rendere il processo di introspezione il più strutturato e preciso possibile. Gli osservatori erano altamente qualificati e il processo stesso era rigido e altamente controllato.

In molti casi, agli intervistati è stato chiesto di rispondere semplicemente con un "sì" o un "no". In alcuni casi, gli osservatori premevano un tasto telegrafico per dare le loro risposte. L'obiettivo di questo processo era rendere l'introspezione il più scientifica possibile.

Anche Edward Titchener, uno studente di Wundt, ha utilizzato questa tecnica sebbene sia stato accusato di aver travisato molte delle idee originali di Wundt. Mentre Wundt era interessato a guardare l'esperienza cosciente nel suo insieme, Titchener si è invece concentrato sulla scomposizione delle esperienze mentali in componenti individuali e ha chiesto agli individui di descrivere le loro esperienze mentali degli eventi.

Benefici dell'introspezione

Mentre l'introspezione è caduta in disgrazia come tecnica di ricerca, ci sono molti potenziali benefici per questo tipo di autoriflessione e autoanalisi.

  • L'introspezione può essere una grande fonte di conoscenza personale
  • Il processo fornisce una conoscenza che non è possibile in altro modo
  • Può aiutare le persone a creare connessioni tra diverse esperienze e risposte

Critiche all'introspezione

Mentre le tecniche sperimentali di Wundt hanno fatto molto per far avanzare la causa di rendere la psicologia una disciplina più scientifica, il metodo introspettivo aveva una serie di notevoli limitazioni.

L'uso dell'introspezione come tecnica sperimentale è stato spesso criticato, in particolare l'uso del metodo da parte di Titchener. Le scuole di pensiero, tra cui il funzionalismo e il comportamentismo, credevano che l'introspezione mancasse di affidabilità scientifica e obiettività. Poiché il processo è così soggettivo, è impossibile esaminare o ripetere i risultati.

Alcuni altri problemi con l'introspezione:

  • Osservatori diversi spesso fornivano risposte significativamente diverse agli stessi stimoli
  • Anche gli osservatori più preparati non erano coerenti nelle loro risposte
  • L'introspezione è limitata nel suo uso; materie complesse come l'apprendimento, la personalità, i disturbi mentali e lo sviluppo sono difficili o addirittura impossibili da studiare con questa tecnica
  • La tecnica è difficile da usare con i bambini e impossibile da usare con gli animali
  • L'atto stesso di analizzare i propri pensieri gioca un ruolo nel cambiare l'esperienza

Inoltre, poiché gli osservatori devono essere prima formati dai ricercatori, c'è sempre la possibilità che questa formazione introduca un pregiudizio ai risultati. Coloro che sono impegnati nell'introspezione potrebbero pensare o sentire cose a causa di come sono stati influenzati e addestrati dagli sperimentatori.

La ricerca ha anche dimostrato che le persone sono in gran parte inconsapevoli di molti dei meccanismi della propria mente, eppure sono sorprendentemente inconsapevoli di questa inconsapevolezza.

I pregiudizi cognitivi sono un buon esempio di come le persone siano spesso inconsapevoli dei propri pensieri e pregiudizi. Nonostante ciò, le persone tendono ad essere molto fiduciose nelle loro introspezioni.

Quando valutano se stessi e gli altri, le persone danno maggiore peso all'introspezione su se stessi mentre giudicano gli altri sul loro comportamento esteriore. Il problema è che anche quando le introspezioni non forniscono informazioni utili o accurate, le persone rimangono fiduciose che le loro interpretazioni siano corrette, un fenomeno noto come illusione dell'introspezione.

Una parola da Verywell

L'uso dell'introspezione come strumento per guardarsi dentro è una parte importante dell'autoconsapevolezza ed è anche usato in psicoterapia come un modo per aiutare i clienti a comprendere i propri sentimenti e comportamenti.

Mentre gli sforzi di Wundt hanno contribuito molto allo sviluppo e al progresso della psicologia sperimentale, i ricercatori ora riconoscono i numerosi limiti e le insidie ​​dell'uso dell'introspezione come tecnica sperimentale.