Xenofobia: definizione, sintomi, tratti, cause, trattamento

Che cos'è la xenofobia?

La xenofobia, o paura degli estranei, è un termine ampio che può essere applicato a qualsiasi paura di qualcuno che è diverso da noi. L'ostilità verso gli estranei è spesso una reazione alla paura. In genere implica la convinzione che ci sia un conflitto tra l'ingroup di un individuo e un outgroup.

La xenofobia spesso si sovrappone a forme di pregiudizio tra cui il razzismo e l'omofobia, ma ci sono importanti distinzioni. Laddove il razzismo, l'omofobia e altre forme di discriminazione si basano su caratteristiche specifiche, la xenofobia è solitamente radicata nella percezione che i membri dell'outgroup siano estranei alla comunità ingroup.

Se la xenofobia si qualifichi come un disturbo mentale legittimo è oggetto di dibattito in corso.

La xenofobia è anche associata ad atti di distruzione e violenza su larga scala contro gruppi di persone.

Caratteristiche

Mentre la xenofobia può essere espressa in modi diversi, i segni tipici includono:

  • Sentirsi a disagio con le persone che cadono in un "gruppo" diverso
  • Fare di tutto per evitare aree particolari
  • Rifiutarsi di essere amici delle persone esclusivamente a causa del colore della pelle, del modo di vestire o di altri fattori esterni
  • Difficoltà a prendere sul serio un supervisore o a connettersi con un compagno di squadra che non appartiene allo stesso gruppo razziale, culturale o religioso

Sebbene possa rappresentare una vera paura, la maggior parte delle persone xenofobe non ha una vera fobia. Invece, il termine è più spesso usato per descrivere le persone che discriminano gli stranieri e gli immigrati.

Le persone che esprimono xenofobia in genere credono che la loro cultura o nazione sia superiore, vogliono tenere gli immigrati fuori dalla loro comunità e possono persino intraprendere azioni dannose per coloro che sono percepiti come estranei.

La xenofobia è un disturbo mentale?

La xenofobia non è riconosciuta come un disturbo mentale nel Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (DSM-5). Tuttavia, alcuni psicologi e psichiatri hanno suggerito che il razzismo estremo e il pregiudizio dovrebbero essere riconosciuti come un problema di salute mentale.

Alcuni hanno sostenuto, ad esempio, che le forme estreme di pregiudizio dovrebbero essere considerate un sottotipo di disturbo delirante. È importante notare che coloro che sostengono questo punto di vista sostengono anche che il pregiudizio diventa patologico solo quando crea un'interruzione significativa in un capacità della persona di funzionare nella vita quotidiana.

Altri professionisti sostengono che classificare la xenofobia o il razzismo come una malattia mentale significherebbe medicalizzare un problema sociale.

tipi

Esistono due tipi principali di xenofobia:

  • Xenofobia culturale: questo tipo comporta il rifiuto di oggetti, tradizioni o simboli associati a un altro gruppo o nazionalità. Questo può includere lingua, abbigliamento, musica e altre tradizioni associate alla cultura.
  • Xenofobia degli immigrati: Questo tipo comporta il rifiuto di persone che l'individuo xenofobo non crede appartenga alla società ingroup. Ciò può comportare il rifiuto di persone di diverse religioni o nazionalità e può portare a persecuzioni, ostilità, violenza e persino genocidi.

Il desiderio di appartenere a un gruppo è pervasivo e una forte identificazione con un particolare gruppo può anche essere salutare. Tuttavia, può anche portare al sospetto nei confronti di coloro che sono percepiti come non appartenenti.

È naturale e forse istintivo voler proteggere gli interessi del gruppo eliminando le minacce a quegli interessi. Sfortunatamente, questa naturale protezione spesso fa sì che i membri di un gruppo evitino o addirittura attacchino coloro che sono percepiti come diversi, anche se in realtà non rappresentano affatto una minaccia legittima.

Impatto della xenofobia

La xenofobia non colpisce solo le persone a livello individuale. Colpisce intere società, compresi gli atteggiamenti culturali, l'economia, la politica e la storia. Esempi di xenofobia negli Stati Uniti includono atti di discriminazione e violenza contro immigrati latini, messicani e mediorientali.

La xenofobia è stata collegata a:

  • Ostilità verso persone di diversa estrazione
  • Diminuzione delle opportunità sociali ed economiche per gli outgroup
  • Pregiudizi impliciti nei confronti dei membri degli outgroup
  • Isolazionismo
  • Discriminazione
  • Odio i crimini
  • posizioni politiche
  • Guerra e genocidio
  • Controverse politiche interne ed estere

Certamente, non tutti coloro che sono xenofobi iniziano guerre o commettono crimini d'odio. Ma anche la xenofobia velata può avere effetti insidiosi sia sugli individui che sulla società. Questi atteggiamenti possono rendere più difficile per le persone di determinati gruppi vivere all'interno di una società e influenzare tutti gli aspetti della vita, compreso l'accesso all'alloggio, le opportunità di lavoro e l'accesso all'assistenza sanitaria.

La distorsione di un tratto positivo (armonia di gruppo e protezione dalle minacce) in uno negativo (immaginare minacce dove non esistono) ha portato a un numero qualsiasi di crimini d'odio, persecuzioni, guerre e sfiducia generale.

La xenofobia ha un grande potenziale per causare danni agli altri, piuttosto che colpire solo coloro che mantengono questi atteggiamenti.

Suggerimenti per combattere la xenofobia

Se lotti con sentimenti di xenofobia, ci sono cose che puoi fare per superare questi atteggiamenti.

  • Amplia la tua esperienza. Molte persone che mostrano xenofobia hanno vissuto vite relativamente protette con poca esposizione a coloro che sono diversi da loro. Viaggiare in diverse parti del mondo, o anche trascorrere del tempo in una città vicina, potrebbe aiutarti molto ad affrontare le tue paure.
  • Combatti la tua paura dell'ignoto. La paura dell'ignoto è una delle paure più potenti di tutte. Se non sei stato esposto ad altre razze, culture e religioni, acquisire più esperienza può essere utile per sconfiggere la tua xenofobia.
  • Fai attenzione. Nota quando si verificano pensieri xenofobi. Fai uno sforzo consapevole per sostituire questi pensieri con altri più realistici.

Se la xenofobia tua o di una persona cara è più pervasiva, ricorrente nonostante l'esposizione a un'ampia varietà di culture, allora potrebbe essere opportuno un trattamento professionale. Scegli un terapeuta di mentalità aperta e interessato a lavorare con te per un lungo periodo di tempo.

La xenofobia è spesso profondamente radicata in una combinazione di educazione, insegnamenti religiosi ed esperienze precedenti. Combattere con successo la xenofobia significa generalmente affrontare numerosi aspetti della personalità e imparare nuovi modi di vivere il mondo.

Storia della xenofobia

La xenofobia ha svolto un ruolo nel plasmare la storia umana per migliaia di anni. Gli antichi greci e romani usavano le loro credenze secondo cui le loro culture erano superiori per giustificare la schiavitù degli altri. Molte nazioni in tutto il mondo hanno una storia di atteggiamenti xenofobi nei confronti di stranieri e immigrati.

La xenofobia ha anche portato ad atti di discriminazione, violenza e genocidio in tutto il mondo, tra cui:

  • L'Olocausto della seconda guerra mondiale
  • L'internamento dei giapponesi americani durante la seconda guerra mondiale
  • Il genocidio ruandese
  • Il genocidio dell'Holodomor in Ucraina
  • Il genocidio cambogiano

Esempi recenti negli Stati Uniti includono la discriminazione nei confronti delle persone di origine mediorientale (spesso denominata "islamofobia") e atteggiamenti xenofobi nei confronti degli immigrati messicani e latini.

La pandemia di COVID-19 ha anche portato a segnalazioni di xenofobia dirette verso persone di discendenza dell'Asia orientale e del sud-est asiatico in paesi di tutto il mondo.

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