La meditazione regolare può aiutarti a vivere più a lungo?

Sommario:

Anonim

La meditazione è la pratica di calmare la mente e concentrarsi interiormente per un determinato periodo di tempo. È una pratica antica che ha acquisito credibilità moderna come un potente modo per ridurre lo stress, favorire il rilassamento e aumentare la memoria, la concentrazione e l'umore, ma può davvero aiutarti a vivere una vita più lunga?

Le prove scientifiche suggeriscono che la meditazione regolare può migliorare condizioni psicologiche come l'ansia e la depressione, che a loro volta possono influenzare la mortalità. È stato dimostrato che la meditazione rafforza il sistema immunitario e riduce i livelli di cortisolo, noto come ormone dello stress. Livelli elevati di cortisolo sono collegati a una maggiore mortalità attraverso condizioni cardiache, come l'aterosclerosi e la sindrome metabolica.

La ricerca suggerisce che la meditazione regolare può comportare un minor numero di visite dal medico e ricoveri ospedalieri più brevi.

Anche il grasso addominale pericoloso può essere ridotto con la meditazione regolare, secondo uno studio del 2011 pubblicato su Giornale dell'obesità.

Ricerca

Una revisione di due studi randomizzati controllati è stata pubblicata in L'American Journal of Cardiology ed era mirato ad esaminare gli effetti della meditazione specificamente sulla mortalità. Il primo gruppo comprendeva partecipanti con lieve ipertensione (pressione alta) che vivevano in una residenza per anziani con un'età media di 81 anni; il secondo gruppo comprendeva anziani residenti in comunità con un'età media di 67 anni.

I partecipanti sono stati divisi in gruppi e hanno ricevuto istruzioni sulla meditazione trascendentale, sulla meditazione consapevole, sul rilassamento mentale o sulle tecniche di rilassamento muscolare progressivo. Ai partecipanti al gruppo di controllo sono state offerte lezioni di educazione sanitaria generale.

Meditazione trascendentale (TM) è descritta come una tecnica semplice che consiste nel sedersi comodamente con gli occhi chiusi da 15 a 20 minuti per sessione, due volte al giorno, per raggiungere uno stato di "riposa vigilanza". L'allenamento alla meditazione consapevole si concentra sulla respirazione e sull'osservazione spassionata dei pensieri mentre sorgono nella mente. I soggetti dello studio che utilizzavano tecniche di rilassamento mentale sono stati incoraggiati a ripetere una frase o un verso a se stessi durante ogni sessione. Infine, i soggetti che utilizzavano il rilassamento muscolare progressivo sono stati istruiti a rilasciare gradualmente la tensione in ciascun gruppo muscolare principale per promuovere uno stato generale di calma.

I partecipanti sono stati valutati dopo tre mesi. I gruppi di meditazione trascendentale di entrambi gli studi hanno riportato una pressione sanguigna significativamente più bassa rispetto agli altri gruppi di meditazione e controllo, ma sono i dati a lungo termine che sono più affascinanti.

I ricercatori hanno seguito le prove originali per determinare lo stato vitale dei partecipanti, che è stato ottenuto dal National Death Index gestito dal National Center for Health Statistics. Dei 202 soggetti nei due studi clinici originali, 101 erano morti al follow-up. Queste mortalità sono state codificate in base alla Classificazione internazionale delle malattie (ICD-9) per determinare la causa della morte.

I risultati hanno rivelato che dopo una media di 7,6 anni (fino a un massimo di quasi 19 anni), i soggetti che praticavano la MT avevano il 23% in meno di probabilità di morire per qualsiasi causa durante quel periodo e il 30% in meno di probabilità di morire di malattie cardiovascolari durante il stesso periodo. I soggetti avevano anche il 49% in meno di probabilità di morire di cancro durante il periodo di follow-up.

Longevità

Gli autori della recensione suggeriscono che i benefici della meditazione sono quasi altrettanto buoni di quelli derivanti dalla terapia farmacologica per l'ipertensione, senza gli effetti collaterali, sebbene non raccomandino l'uso della meditazione al posto dei farmaci che hanno dimostrato di abbassare la pressione alta.

Secondo gli autori, questa è la prima analisi a lungo termine dell'effetto delle terapie non farmacologiche sul tasso di mortalità per le persone con pressione sanguigna elevata. Rimangono due domande importanti: La meditazione migliorerà la longevità per le persone con pressione sanguigna normale? e Quale tipo di tecnica di rilassamento o meditazione offre il maggior beneficio per la longevità?

Sebbene la ricerca futura possa rispondere a queste domande con maggiore certezza, molti sono felicemente soddisfatti degli aumenti di energia e benessere che la meditazione offre a breve termine. Inizia e cerca di incorporare una pratica di meditazione regolare nella tua vita.