Utilizzo della terapia di potenziamento per trattare il disturbo ossessivo compulsivo

Sommario:

Anonim

Le strategie di aumento comportano l'uso di combinazioni di farmaci, piuttosto che un singolo farmaco per il disturbo ossessivo compulsivo. La terapia di aumento comporta l'uso di combinazioni di farmaci, piuttosto che un singolo farmaco per il disturbo ossessivo compulsivo, per ottenere il massimo effetto. Le strategie di potenziamento potrebbero essere particolarmente efficaci per le persone che non rispondono ai farmaci standard per il disturbo ossessivo compulsivo.

Perché si usa l'aumento?

Se hai un disturbo ossessivo compulsivo, potresti sapere che sono disponibili una varietà di trattamenti. Tuttavia, potresti anche sapere che non tutte le persone rispondono a questi trattamenti.

Sebbene l'introduzione di inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI), come Luvox (fluvoxamina), Prozac (fluoxetina), Paxil (paroxetina) e Zoloft (sertralina), e di antidepressivi triciclici, come Anafranil (clomipramina) siano stati un enorme passo avanti nel trattamento del disturbo ossessivo compulsivo, dal 40 al 60 percento delle persone non risponderà adeguatamente a questi farmaci.

Come in altre aree della medicina, gli psichiatri stanno ora esplorando se il trattamento del disturbo ossessivo compulsivo con una combinazione di farmaci, piuttosto che un singolo farmaco, offra più sollievo a più persone.

Utilizzo di farmaci antipsicotici per aumentare i trattamenti attuali

Sebbene gli antidepressivi siano il trattamento medico standard per il disturbo ossessivo compulsivo, è stato suggerito che l'aggiunta di farmaci antipsicotici a un piano di trattamento potrebbe essere utile per migliorare i sintomi del disturbo ossessivo compulsivo. Perché?

In primo luogo, i farmaci antipsicotici come Risperdal (risperidone), Zyprexa (olanzapina) o Seroquel (quetiapina) influenzano i livelli del neurotrasmettitore dopamina oltre a influenzare la serotonina. Anche i problemi con il sistema della dopamina sono stati implicati nel disturbo ossessivo compulsivo.

Inoltre, alcune persone con disturbo ossessivo compulsivo possono avere difficoltà a credere che le proprie ossessioni e/o compulsioni siano illogiche o irragionevoli. È stato dimostrato che l'incapacità di riconoscere che le ossessioni e/o le compulsioni non hanno senso è un ostacolo al beneficio trattamenti standard. È stato suggerito che i farmaci antipsicotici possono essere efficaci nell'aiutare a cambiare questo modello di pensiero.

La terapia di aumento funziona?

In generale, le prove scientifiche disponibili suggeriscono che l'uso di farmaci antipsicotici può essere un utile farmaco di potenziamento per gli adulti i cui sintomi OCD non hanno risposto ai trattamenti standard, tuttavia sono necessarie ulteriori ricerche.

Tuttavia, è necessario tenere presente che esistono due categorie di farmaci antipsicotici, ognuna con i propri potenziali effetti collaterali. Gli antipsicotici di prima generazione o "tipici" tendono ad avere effetti collaterali legati a movimenti anormali, indicati come effetti collaterali extrapiramidali come rigidità, tremori, lentezza, irrequietezza e discinesia tardiva, che comporta il movimento involontario e incontrollabile di diverse parti del corpo compresa la bocca e il viso. La discinesia tardiva a volte può essere permanente.

Gli antipsicotici di seconda generazione o "atipici" di solito hanno meno rischio di effetti collaterali extrapiramidali, ma hanno maggiori probabilità di causare problemi metabolici come aumento di peso e glicemia e colesterolo elevati.

Detto questo, i potenziali benefici dell'uso di un farmaco antipsicotico come strategia di potenziamento per ridurre i sintomi del disturbo ossessivo compulsivo dovrebbero superare i rischi.

Come per qualsiasi trattamento medico, la decisione di aggiungere un farmaco antipsicotico al tuo attuale piano di trattamento è una scelta che dovrebbe essere fatta in stretta collaborazione con il tuo medico di famiglia o psichiatra.

Guida alla discussione sul disturbo ossessivo compulsivo

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Assicurati di comunicare eventuali cambiamenti che riscontri quando provi un nuovo farmaco o anche quando cambi farmaco. Mantenere questa linea di discussione aperta tra te e il tuo medico assicurerà che tenga a mente le tue esigenze individuali quando progredisci nel tuo piano di trattamento.