La chiclefobia, o la paura della gomma da masticare, è una rara fobia specifica che si manifesta in vari modi. Se sei un chiclephobic, è probabile che tu abbia paura di:
- In realtà masticare una gomma da soli
- Avvicinarsi a una persona che mastica una gomma
- La vista della gomma precedentemente masticata
Diagnosi
La chiclefobia è un disturbo d'ansia diagnosticabile. Come parte della loro valutazione iniziale, il tuo terapeuta confronterà i tuoi sintomi con i criteri per una diagnosi ufficiale di fobia specifica come delineato nell'edizione più recente del Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali, pubblicato dall'Associazione Psichiatrica Americana.
I sintomi della fobia specifica includono:
- Avere paura di un oggetto o di una situazione specifici che è sproporzionato rispetto al rischio effettivo
- Essere consapevoli o inconsapevoli della tua irragionevole reazione fobica
- Sperimentare i sintomi per almeno 6 mesi
cause
Un evento traumatico durante l'infanzia è uno dei motivi per cui svilupperai la chiclefobia. Potresti aver vissuto tu stesso questo incidente traumatico alla gengiva o averlo visto accadere a qualcun altro.
Potresti aver ricordato vividamente di aver infilato accidentalmente una mano in una gomma che era attaccata alla parte inferiore di un banco a scuola o di avere una bolla che ti scoppiava sul viso. In alternativa, potresti aver visto tua madre soffocare con un pezzo di gomma. O forse i bulli ti hanno lanciato addosso pezzi di Bazooka Joe ad Halloween.
Fortunatamente, per il successo del trattamento terapeutico non è necessario capire l'evento traumatico che provoca la tua reazione fobica alla gomma da masticare.
Trattamento
La soglia generale per cercare aiuto da un professionista della salute mentale per una fobia specifica è se la tua reazione fobica interferisce con il tuo lavoro, la vita personale o le attività quotidiane necessarie.
Durante la tua prima visita, il tuo terapeuta ti farà delle domande, scritte e/o orali, per capire se hai effettivamente la chiclefobia o una diversa condizione psicologica, come la paura di deglutire o di soffocare (pseudodisfagia).
Altre diagnosi come il disturbo ossessivo-compulsivo, il disturbo di panico con agorafobia e il disturbo da stress post-traumatico possono anche imitare i sintomi di una specifica fobia: un professionista della salute mentale può aiutare a prendere in giro la diagnosi.
Gli interventi di terapia cognitivo comportamentale (CBT), in particolare le terapie di esposizione, hanno dimostrato clinicamente di essere efficaci e sono una parte comune di uno specifico piano di trattamento della fobia. La terapia dell'esposizione significa che il tuo terapeuta ti esporrà gradualmente alla tua paura in un'atmosfera rilassata tu controlli.
È importante capire che l'obiettivo finale della terapia dell'esposizione non è eliminare tutta la tua ansia. Piuttosto, l'obiettivo è ridurre lo stress e i comportamenti di evitamento facendoti affrontare l'oggetto o la situazione temuti in modo sistematico e controllato. A seconda della gravità del tuo caso, non è insolito raggiungere i tuoi obiettivi entro una o tre sessioni.
I farmaci generalmente non sono usati per trattare una persona con una fobia specifica.
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